Palermo, parla Iachini: “Con l’Avellino saremo pronti. Belotti? Quello che accadrà nel futuro non si sa”

In casa Palermo è tutto pronto per l’esordio stagionale in Tim Cup contro l’Avellino. Per la squadra di Beppe Iachini, sarà un primo test in vista dell’inizio del campionato, fissato per domenica 23 al “Renzo Barbera” contro il Genoa. Oltre ad un’appuntamento di preparazione, sarà una partita da non sbagliare visto che i rosanero, negli ultimi anni, hanno un difficile rapporto con la coppa nazionale: l’anno scorso, infatti, sono usciti al primo turno battuti dal Modena con un secco 3-0.

A parlare dell’incontro di domani contro gli irpini, è stato il tecnico rosanero Beppe Iachini nella consueta conferenza stampa della vigilia: “La partita di domani sarà un’avvicinamento al campionato, la condizione con le partite ufficiali può arrivare ad essere vicina al top. Sarà un’ulteriore passaggio di conoscenza e di valutazioni sui ragazzi che hanno lavorato fino ad ora. Detto questo ci teniamo logicamente a far bene. Penso che l’Avellino sia un’ottima squadra e con un’allenatore preparato come Tesser: ancora quest’anno ha dimostrato di voler fare un accelerata con acquisti come Tavano. È una squadra già ben rodata, con giocatori di esperienza: il gap tra le squadre che lottano per la promozione e quelle che stanno in A si è ridotto. Abbiamo affrontato la Serie B, sappiamo che sarà un’avversario da prendere con le pinze: dovremo farci trovar pronti“.

In vista di domani, Beppe Iachini ha parlato di un possibile inserimento dei nuovi arrivati: “I nuovi? Verificheremo ma non penso che domani qualcuno di loro andrà in campo dal primo minuto, è normale che devono migliorare in certi aspetti. In questo senso non mi preoccupo, oggi avremo un nuovo allenamento per poter fare alcune verifiche più complete“.

Un’ampia parentesi, invece, è stata dedicata al “caso Belotti” che negli ultimi giorni sta interessando il mercato del Palermo. Ecco le parole di Iachini: “In generale Belotti è un giocatore importante per me, giovane su quale il Palermo ha investito e in cui crede. È chiaro che nel calcio i contratti pesano come può pesare la storia: noi ad oggi siamo tranquilli, Belotti è nostro. La verità è che negli obiettivi dobbiamo prendere un’attaccante, numericamente parlando, e la società sta lavorando in questo senso. Poi quello che può accadere nel mercato è figlio di situazioni, è vero che Andrea ha un contratto che tra due anni scadrà quindi le valutazioni del Palermo verranno fatte a 360° visto che il Palermo ha già fatto una proposta di rinnovo al giocatore, sta parlando con l’entourage. È logico che se dovessimo vendere Belotti dovremmo prendere due attaccanti ma già siamo in difficoltà per comprarne uno, pensa due. Ci sono giocatori con certe cifre, con parametri economici ed ingaggi più o meno bassi: ci sono valutazioni che non riguardano lo stretto aspetto tecnico. Detto questo è chiaro che Belotti è un nostro giocatore e lo riteniamo importante ma se dovesse andar via arriverà un giocatore tanto bravo come lui o addirittura migliore. Per noi deve essere una forza, siamo tranquilli: quello che accadrà nel futuro non si sa, come può accadere con Belotti può accadere con altri. Se dovesse succedere l’imponderabile è perchè succederanno altre cose: il Palermo sicuramente non resterà con le mani in mano. Questa situazione non deve incidere psicologicamente sul giocatore, stà lavorando ma quando è richiesto per lui deve essere solo motivo di soddisfazione, non di pressione ma di esaltazione: una carica in più per far bene perchè è stimato“.

Infine, parlando di Belotti, Iachini ha parlato del possibile inserimento di una nuova punta: “Attaccante? So che sicuramente il presidente e Gerolin ci stanno lavorando battendo qualche pista tecnicamente valide per la nostra squadra. Stiamo aspettando, il presidente vuole fare le cose per bene. Le trattative che stiamo portando avanti sono su cifre importanti quindi è normale che sia difficile perchè c’è la qualità del giocatore. Dovremo mettere in campo un giocatore completo quindi metteremo questa casella in più: quando è uscito Dybala non abbiamo avuto questa grande frenesia perchè in casa avevamo già un giocatore altrettanto preparato come Belotti“.