Palermo, parla Rigoni: “Voglio ripetere la stagione passata. Rinnovo? Le trattative sono bloccate”

Protagonista nello scorso campionato dove ha messo a segno 9 goal, Luca Rigoni già nel primo match della nuova stagione del suo Palermo contro l’Avellino in Tip Cup, si è messo in mostra con un goal decisivo per il passaggio del turno.

Luca Rigoni - Fonte: Giovanni Mazzola
Luca Rigoni – Fonte: Giovanni Mazzola

Al secondo anno con la maglia rosanero, Rigoni è già un pilastro della formazione di Beppe Iachini e a confermarlo sono proprio le sue parole nella conferenza stampa svolta oggi al “Tenente Onorato” di Boccadifalco: “Voglio ripetere la stagione passata, è stata importante per me e per la squadra. Voglio fare tanti goal ma l’aspetto primario è la squadra quindi cerchiamo di fare quanto fatto l’anno scorso. Convocazione in nazionale? Continuerò a fare il mio, ogni domenica mi farò trovare presente ma poi è il mister a fare le sue scelte. Giocare con la maglia azzurra a Palermo sarebbe una bella emozione. Rinnovo? Le trattative sono bloccate. Non ho più sentito nessuno. Dopo il ritiro non ci sono state più opportunità quindi non abbiamo parlato più“.

Proprio in vista della prossima stagione, Rigoni ha parlato di come evolverà la squadra: “Abbiamo cambiato tanto, il mister sta facendo le verifiche ambientando i nuovi. Cercheremo di vincere gara dopo gara, rispetto all’anno scorso la squadra è diversa. Arriveranno altrettanti buoni giocatori ma abbiamo già una buona ossatura di squadra a vantaggio rispetto a squadre che hanno cambiato tanto. I meriti della crescita vanno al mister e allo staff tecnico che ci stanno migliorando individualmente. Spero di riconquistarmi la fiducia del mister per cercare di essere più decisivi.

Infine capitolo attaccanti con il possibile arrivo di Gilardino. Ecco il parere di Rigoni: “Gilardino? Sarebbe un grande attaccante per noi, i numeri parlano per lui. E’ stato campione del mondo, lo ambienteremo nel migliore dei modi. Il suo arrivo sarà una sorpresa visto che ultimamente il Palermo ha puntato tanto sui giovani ma i giocatori di esperienza servono perchè quello importante è il collettivo, non il singolo. Noi abbiamo avuto modo di giocare con punte molto veloci come Dybala, magari adesso bisognerà modificare qualche fase offensiva ma queste decisioni spettano al mister. Noi dovremo continuare a fare quanto fatto con l’Avellino. Con Gilardino non so se il nostro gioco cambierà: fino ad ora con il lavoro degli esterni e gli inserimenti abbiamo fatto goal. I vari 11 che hanno giocato di più sono rimasti quindi è un vantaggio per noi. L’organico del Palermo è già attrezzato per fare la prima di campionato, ci sarà qualche alternativa in attacco“.

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