Palermo, presentati Malesani e Perinetti. Il tecnico è deciso: “Dirò ai giocatori di dare il massimo”

E’ stato presentato alla stampa il nuovo allenatore del Palermo Alberto Malesani, insieme al nuovo direttore generale del club rosanero Giorgio Perinetti (che aveva già ricoperto questo incarico pochi mesa fa, prima di essere allontanato dal presidente Zamparini).

Fonte immagine: Alessandra Lo Monaco
Fonte immagine: Alessandra Lo Monaco

Queste le parole di Malesani da neo-tecnico rosanero: “In riferimento alle contestazioni di ieri, credo che non si tratti di nulla di barbarico, penso ci sia un pò di malcontento per gli ultimi risultati, ed è anche normale in una situazione del genere. Prima di arrivare quì ho studiato la rosa ed è stato anche questo che mi ha portato ad accettare la chiamata del presidente: Dossena, ad esempio, l’ho fato esordire io. Poi conosco Boselli, gli altri non li conosco ancora molto, spero comunque che in questo gruppo ci sia la voglia di fare bene e ritrovare la strada perduta. Purtroppo, per via delle nazionali, non ho trovati alcuni calciatori importanti di questa squadra, comunque il mio lavoro è indirizzato anche e soprattutto al livello mentale, che conta molto nella vita. Ognuno di noi può dare il massimo, lavoriamo in questo senso. Cosa mi ha detto Zamparini per convincermi? Io vado sempre da chi alza la cornetta e mi cerca. Sono uno molto pratico. Mi ha fatto un’analisi completa della situazione, non ci ho pensato due volte a dire di sì. Miccoli e Donati sono due calciatori fondamentali per il Palermo: Miccoli è il capitano di questa squadra, sarà decisivo. Così come lo sarà Donati, che ha grande esperienza, mi affiderò principalmente a loro. Il nostro stadio dovrà essere un fortino: sono stato in giro per Palermo, anche a piedi, ho visto che il tifoso ha voglia di calcio. I punti però dobbiamo farli dappertutto, se non arrivano in casa dobbiamo farli in trasferta, il ritardo che abbiamo in classifica è importante. La prossima partita contro il Pescara non penso sia già decisiva: è una partita sicuramente importante, dobbiamo rimuovere ciò che è successo prima e soprattutto dirò ai ragazzi di lasciare tutto in campo, per non avere rimpianti. Noi siamo animali da guerra, quando non si vince qualcosa va giù.”
E’ stata poi la volta di Giorgio Perinetti, che ha voluto chiarire quale sarà il lavoro che svolgerà in società: “Sono quì solo per dare una mano, non posso dire di no a questa società. Cercherò di aiutare l’allenatore, di ritrovare lo spirito di gruppo con i ragazzi, aiutarli a superare la negatività dei risultati negativi raggiunti negli ultimi minuti. Sono a disposizione assolta di questa squadra, dobbiamo lottare centimetro dopo centimetro, questo è il mio compito è cercherò di farlo. La nostra è certamente un’impresa, noi proveremo a farla ma non c’è nessuna squadra al mondo che può farlo senza l’appoggio di un apparato mediatico giustamente critico ma sereno nei giudizi e senza una tifoseria unita, senza un ambiente sinergico. Senza tutto ciò, l’impresa è molto più difficile. L’impresa può essere possibile se torneremo tutti uniti. I conti e i processi li faremo alla fine. Malesani è un tecnico importante e conosciuto, conosce il calcio, è un allenatore positivo, affronta i problemi con realismo e in maniera propositiva.”

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