Palermo, Zamparini a ruota libera: “Lotito vuole il potere. Ferrero? Ha solo c…”

Sulle frequenze di Radio Popolare Roma 103.3 FM è andato in onda l’ennesimo show del presidente Zamparini, che ha parlato di tutto e tutti.

Maurizio Zamparini. Fonte: http://www.rosanerohome.it (wikipedia.org)
Maurizio Zamparini. Fonte: http://www.rosanerohome.it (wikipedia.org)

Ecco la sua intervista.

Come vede la crisi del calcio italiano?
“Il Paese sta andando verso una china della quale non vedo la fine. Se il Paese va male va male anche il calcio che sta dentro al Paese e vediamo allontanarsi presidenti come Massimo Moratti”.

Con il Presidente Sensi che rapporto c’era?
“Con i Sensi ci siamo trovati spesso insieme, a volte d’accordo e altre no. Tra di noi c’è sempre stata un’ottima amicizia. Lui ha dato molto al calcio”.

In Italia, per gestire una società calcistica, funziona meglio il “modello Pozzo” o quello di un presidente mecenate?
“Il presidente Pozzo è un imprenditore del calcio, sceglie una piazza tranquilla, può lavorare come vuole, tirare su ottimi giocatori e venderli in un ambiente dove nessuno si lamenta. Il calcio, di solito, dà solo un ritorno d’immagine, il caso di Pozzo è una rarità, la maggior parte delle volte è tutta passione”.

Il Napoli e il suo Palermo, che stagione sarà?
“Mi auguro che il Napoli lotti fino alla fine, il problema è capire come è attrezzato per quanto riguarda le seconde linee. Il Palermo, per ora, sta dietro alle grandi, vediamo dove potrà arrivare”.

Può svelarci il suo segreto per trovare così tanti talenti?
“Non ci sono segreti, io capisco di calcio, quando vedo le cassette di giocatori capisco chi diventerà un fuoriclasse. Le grandi spendono molto e prendono i giocatori già fuoriclasse non i giovani da crescere come facciamo noi”.

Nella Serie A ci sono due Presidenti, in particolare, che fanno molto parlare di loro: Lotito e Ferrero.
“Lotito è una persona capace e intelligente che persegue il potere, cosa che io rifuggo. Lui ha i suoi obiettivi e li persegue, a me interessa solo che la Lega Calcio funzioni, lui invece vuole primeggiare. Ferrero è un personaggio molto simpatico, istrionico e lo ritengo di una fortuna sfacciata, si è appena affacciato al mondo del calcio e ha una squadra normale che gira bene grazie all’allenatore. Questa è una grande dote, io ho sempre cercato gli allenatori fortunati”.

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