Panathinaikos 0-0 Lazio. I greci lanciano bottiglie a Marchetti

Atmosfera calda ad Atene: oltre alla curva locale, i 32 gradi presenti non passano certo inosservati.

Fonte immagine: Danilo Rossetti
Fonte immagine: Danilo Rossetti

Il teatro del match non è il nuovo OAKA Spiros Louis ma il vecchio Apostolos Nikolaidis. Queste  le formazioni iniziali:
PANATHINAIKOS (4-3-3-): Kapino (73′ Kotsolis); Marinakis (82′ Spiropoulos), Koutroubis (46′ Triantafylloupoulos), Schildenfeld (82′ Pisbanis), Nano; Mendes da Silva (77′ Lagòs), Zeca, Abeid (73′ Donis); Bajrami, Karelis (58′ Berg), Dinas (84′ Mouzakitis).
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti (69′ Bizzarri); Konko (69′ Cavanda), Biava, Dias, Radu; Biglia, Ledesma (56′ Gonzalez); Candreva (46′ Hernanes), Ederson (83′ Rozzi), Lulic (88′ Vinicius); Floccari (88′ Keita).
PRIMO TEMPO – La prima parte di gioco è tutta a tinte biancoverdi: al 6′, Konko sbaglia un retropassaggio e manda Zeca solo davanti a Marchetti ma il portiere della nazionale si fa trovare pronto e respinge l’attacco. Cinque minuti dopo, i greci ci riprovano con una sgroppata offensiva di Karelis ma Lulic è immenso nella diagonale difensiva e mette in angolo. Dal corner stesso, la palla spiove al centro dell’area e viene messa fuori; la minaccia però, non è scampata perché il pallone viene rimesso in mezzo ma Schildenfeld davanti alla porta manca incredibilmente il tap-in dell’1-0. Al 20esimo primo tiro dei biancocelesti con Ederson che però inzucca ampiamente sopra la traversa dopo un bel cross di Candreva. Qualche minuto dopo è ancora il numero 87 a pennellare un altro cross: Floccari arriva in corsa, ma anche lui impatta alto di testa, mandando la sfera sopra i legni. Al 28′, dai pressi di un calcio d’angolo, Candreva salta il diretto concorrente e mette al centro: la parabola è ottima ma altrettanto tempestiva è l’uscita del portiere greco che sventa la minaccia a mano aperta. Quattro minuti dopo, grande azione della Lazio, che parte dalla difesa: Ledesma recupera un gran pallone e serve Biglia, l’argentino allarga pregevolmente sulla destra dove c’è Candreva che alza un pallonetto delizioso per l’accorrente Konko; il francese serve Ederson a tu-per-tu con Kapino ma da dietro arriva di gran carriera Koutroubis che sottrae il pallone al brasiliano. Al 36esimo si rifà vivo il Pana, ma la punizione di Nano non coglie impreparato Marchetti che blocca senza alcun problema. Un minuto dopo, la più grande occasione della partita: Konko batte una rimessa offensiva per il taglio di Ederson, il brasiliano mette palla in mezzo per Lulic che, dall’altezza del dischetto del rigore, calcia a botta sicura. Kapino però si esalta con una gran parata di piede in stile Garella. Al 41′ Bajrami entra male su Radu: l’arbitro fischia il fallo ma non sanziona il giocatore che, senza dubbio, era degno di ammonizione. Poco dopo, si rende pericoloso ancora Bajrami che, da posizione defilata, lascia comunque partire un gran tiro: Marchetti però, è insuperabile. L’ultima occasione del primo tempo capita sempre all’attaccante albanese che, involato, mette in mezzo al posto di tirare: Biava è bravo e chiude, mettendo in angolo.
SECONDO TEMPOHernanes prende il posto di Candreva nelle fila biancocelesti. La Lazio si rende subito pericolosa: Hernanes dall’angolo mette un pallone tagliato, Dias svetta di testa ma il pallone viene salvato dalla difesa sulla linea. Al 53′ è ancora Lazio, con Konko che crossa morbido: Hernanes si fa trovare all’appuntamento col pallone ma non impatta bene e la sfera si spegne sul fondo. Altro cambio, entra Gonzalez per Ledesma e la Lazio passa al 4-3-3 con Ederson e Lulic sulle fasce dietro Floccari. Al 61′ episodio increscioso alle spalle di Marchetti: la curva ateniese comincia a lanciare di tutto verso il portiere laziale che abbandona la propria posizione. Partita sospesa. L’altoparlante ripete 2-3 volte in greco che non si devono tirare oggetti in campo, ma i tifosi non ci sentono e continuano il lancio intonando anche “Lazio, Lazio, va*****ulo!”
In tutto questo, il labiale del numero 22 è chiaro: “Se mi prendono in testa m’ammazzano, oh”! Capitan Zeca si dirige sotto la curva a calmare gli animi ma ancora il gioco è fermo. Dopo 6 minuti di attesa, finalmente, riprende la partita. La Lazio ricomincia meglio con Floccari, che scocca un bel sinistro ma finisce a lato di poco. Al 75esimo la più nitida palla gol per i greci: Bajrami dalla destra crossa per Dinas che stoppa, va sul fondo e mette la sfera nel mezzo; Berg deve solo ribadire a porta vuota ma su di lui si immola Dias che in scivolata riesce a sottrargli il pallone. Grande intervento per il brasiliano! All’83’ Dinas dalla sinistra lascia partire col destro un tiro-cross insidiosissimo che finirebbe sotto il sette, se non ci fosse un provvidenziale Albano Bizzarri, che con la punta lo toglie dalla rete e lo fa stampare sulla traversa. Partita che si trascina lenta fino alla fine; ci prova Andrè Dias al 90′ a siglare il gol vittoria ma il suo piatto termina di poco a lato. E’ l’ultima emozione: all’Apostolos Nikolaidis finisce 0-0.
PAGELLE LAZIO – Marchetti 6.5 (Bizzarri 6.5); Konko 6.5 (Cavanda 5.5), Biava 6.5, Dias 7, Radu 5.5; Biglia 5.5, Ledesma 6.5 (Gonzalez 6); Candreva 6 (Hernanes 6), Ederson 5.5 (Rozzi S.V.), Lulic 6 (Vinicius 6); Floccari 6 (Keita S.V.).

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