Paolillo, pazza idea: “Fondiamo Milan ed Inter in un’unica società”

Prima Mino Raiola, ora Ernesto Paolillo.

Quello che lega due personaggi, apparentemente lontanissimi tra loro, è una proposta shock: una fusione tra Milan e Inter. «Si tratta essenzialmente di un discorso economico, che parte dal fatto che siamo in una città dove entrambe le società hanno intenzione di trovare una nuova governance – ha dichiarato l’ex amministratore delegato dell’Inter a Tuttosport – Il calcio oggi è un’industria e quindi credo non sia da scartare che avvenga ciò che normalmente accade negli ambienti industriali o nelle banche, ovvero una fusione». Appunto, un conto è ciò che accade nelle banche, un altro è ciò che accade nel calcio. È vero che negli ultimi anni questo sport, complice crisi e sceicchi, è sempre più diventato un business, in cui alla base di tutto ci stanno i soldi e i bilanci. E Paolillo, laureato in Economia e Commercio, è un uomo che ha ricoperto una serie di ruoli in istituti bancari importanti ed è, insieme a Michel Platini e a Jean-Michel Aulas, uno degli ideatori del tanto famigerato Fair Play Finanziario. Una figura dunque, che di economia e business ne sa, sicuramente più del re dei procuratori Raiola. La proposta quindi, questa volta non è da prendere come una semplice provocazione ma come un vero e proprio monito alle due società. «Per me questo sarebbe auspicabile piuttosto che avere due squadre che, per mancanza di investimenti, rischiano di perdere competitività ad altissimo livello» aggiunge ancora Paolillo. Non tralascia nemmeno la questione stadio e in merito dice: «Mi chiedo se Milano, col numero di abitanti che ha e con l’andamento economico attuale abbia la possibilità di far vivere per sette giorni su sette due stadi. La risposta è chiaramente negativa: in questa città non c’è spazio per far vivere due impianti come San Siro, ma uno soltanto». La pazza idea ha già fatto il giro del web, e sui maggiori social network e siti sportivi i tifosi si stanno già scatenando, con commenti non proprio positivi riguardo la proposta. Un pizzico di romanticismo e passione nel calcio deve rimanere, sono proprio questi elementi che mantengono vivo l’interesse dei tifosi a uno sport che, secondo un recente sondaggio de La Repubblica, sta sempre più perdendo appeal. Le ultime (si fa per dire) questioni riguarderebbero nome, maglia e allenatore. Per le prime Paolillo ha la risposta pronta: «Una maglia rossonerazzurra è già stata utilizzata per un’amichevole e per quel che riguarda il nome MilanInter non sarebbe affatto male». Questione di gusti personali.