Parla Alessandro Nesta: “Questo non è più il mio Milan. Lazio? C’è troppa confusione”
Una bella notizia per i tifosi laziali. Da Miami Alessandro Nesta ha annunciato la sua presenza all’Olimpico per il 12 maggio, quando si festeggerà il primo scudetto della Lazio. L’ex capitano biancoceleste ha parlato anche delle difficoltà del Milan: “È stata un’eliminazione pesante, figlia di un cambiamento generazionale che non è riuscito, di scelte sbagliate. Ma il discorso è più ampio.
Questo non è più il mio Milan. Non è quel club che poteva spendere e pensare in grande. Oggi le risorse non ci sono e il campo risponde di conseguenza. Per il Milan e per tutto il calcio italiano. Negli anni d’oro i presidenti non hanno provveduto a investire nei settori giovanili. E poi perché le società non si preoccupavano di sballare nei conti, tanto poi c’era sempre la banca di turno o l’azienda di famiglia in soccorso. L’economia italiana lo permetteva. Ma ora non è più così“. Queste le parole dell’ex rosssonero ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
Nesta parla anche del club biancoceleste: “Ora c’è confusione nella Lazio, non posso essere io a far da mediatore tra i tifosi e Lotito. Poi mancherei di rispetto al Montreal Impact visto che lavoro nello staff tecnico. E voglio pure capire se nella vita mi riesce anche di fare l’allenatore. Ho visto Lazio-Sassuolo e Lazio-Atalanta, mi ha fatto male ma non sono rimasto sorpreso. La situazione si è incancrenita: i problemi se non li affronti, restano. E poi riaffiorano. Lotito deve fare un passo in avanti: i tifosi vogliono solo che parli chiaro. Manca il dialogo“.