Petrachi esalta i suoi: “Immobile e Cerci sono due gioielli”
A Radio Libera parla il ds del Torino Petrachi:
“Conte si lamentava del fatto che tutti davano per scontato lo scudetto, e faceva bene nonostante gli davano del matto. La Roma sta facendo cose incredibili e se la giocherà fino all’ultimo, ma la Juve ha un vantaggio e comunque Conte è abituato a tenere sempre tutti sulla corda“.
La Roma può spaventare la Juve?
“Sta lottando e non molla di un centimetro. Con i punti che si ritrova, guardando al passato, potrebbe dire di avere il titolo in pugno e invece la Juve tiene un passo da record“.
Cosa pensa di Garcia?
“Ha portato una mentalità diversa in un ambiente non facile per le tante pressioni che ci sono attorno. E’ un ottimo allenatore: la Roma c’ha azzeccato a prendere uno straniero“.
Immobile in testa ai cannonieri con Tevez e Destro scatenato anche a Cagliari con una tripletta: li porterebbe ai Mondiali?
“Stanno disputando una grande stagione, hanno caratteristiche diverse e possono coesistere. Immobile attacca la profondità e aiuta la squadra in fase di non possesso: è furbo, scaltro, si adatta molto. Destro è più tecnico, è cresciuto tanto e si vedono le qualità. Possono giocare insieme e anche essere alternativi”.
Mazzarri ha detto: spero che Thohir non si faccia condizionare dalla moda italiana dell’esonero. Ha messo le mani avanti?
“Bisognerebbe conoscere le cose da dentro. Mazzarri è un tecnico navigato ed è capitato in una situazione di passaggio societario che non è mai semplice. Penso che sia giusto proseguire un progetto impostato in un certo modo, considerando che quest’anno di attenuanti ce ne sono parecchie. In Italia c’è sempre poco tempo e spesso si bruciano in fretta tecnici e giocatori”.
Il Torino sta facendo un grande campionato: pensate all’Europa?
“Stiamo vivendo una bella stagione e ce la giochiamo. Abbiamo due gioielli come Immobile e Cerci in un gruppo importante che si impegna, ci crede e non avverte pressioni. Il pubblico si sta divertendo e ci aiuta. Siamo partiti per una salvezza tranquilla e adesso, come si dice, l’appetito vien mangiando”.