Pioli bestia nera degli azzurri: finisce 1-1 tra Napoli e Bologna

Pioli si conferma la bestia nera del Napoli, dopo che l’anno passato col Chievo aveva battuto i campani sia al San Paolo che al Bentegodi. Termina 1-1 tra gli azzurri e il Bologna con i goal di Acquafresca e di Cavani su rigore. Gli uomini di Mazzarrinon sfruttano i risultati favorevoli della Domenica calcistica.

Fonte: Danilo Rossetti

Il Bologna si presenta al San Paolo con un 3-4-1-2 che prevede l’esclusione a sorpresa di Ramirez, a favore della coppia d’attacco Acquafresca-Di Vaio. A centrocampo la solita diga Mudingayi-Perez, Pulzetti e Morleo sulle fasce, e Taider nell’insolita posizione di trequartista. Mazzarri schiera la formazione tipo con l’unica assenza di Lavezzi, rimpiazzato dall’ormai collaudato Pandev. Centrocampo titolare con la coppia centrale Inler-Gargano, e sulla sinistra Dossena, che il mister toscano aveva annunciato nell’undici di partenza in settimana.

I rossoblu fin dall’inizio tengono bene il campo, lottando su ogni pallone. Dopo 10 minuti Hamsik ha la palla per sbloccare il match; dagli sviluppi di un calcio piazzato, il pallone arriva sui piedi di Marekiaro, dopo una sponda di Campagnaro, ma lo slovacco si fa ipnotizzare da Gillet che compie un autentico miracolo. Goal mangiato goal subito. Quattro minuti più tardi è Acquafresca a timbrare il cartellino approfittando di una dormita generale della difesa su un passaggio di Pulzetti che sembrava innocuo. Il Napoli prova a reagire, ma gli azzurri faticano ad imporre il proprio gioco, complice l’ottimo dinamismo del centrocampo di Pioli. I partenopei non riescono a pungere in fase offensiva, come dimostrano le velleitarie conclusioni dalla distanza da parte di Cannavaro e Gargano. Le uniche vere occasione per pareggiare capitano sui piedi di Pandev: la prima su un rimpallo in area tra un difensore e Cavani  su cui si avventa il macedone che viene fermato da Gillet in uscita, e , successivamente con un sinistro a giro dal limite dell’area che finisce di poco lontano dal sette.

Comincia la ripresa e il copione non cambia. I bolognesi di Pioli imbrigliano la formazione azzurra, non consentendogli di impostare la manovra. Il Napoli infatti, si affida troppo spesso ai lanci lunghi di Cannavaro che  spesso si concludono con un nullo di fatto. Al 55′ Pandev, autore di un ottima prova, ha l’occasione per pareggiare su calcio d’angolo di Hamsik, ma da due passi non riesce a mettere in rete e la difesa rimedia. Al minuto 63 Aronica ci prova dalla distanza ma l’estremo difensore del Bologna para senza problemi. Due minuti dopo i rossoblu potrebbero raddoppiare, ma Maggio salva su Acquafresca, servito da Di Vaio in contropiede. Al settantesimo il Napoli trova il pareggio: Inler calcia e il pallone, dopo un rimpallo, finisce sulla mano di Perez in area, per Brighi è rigore; il Matador dagli undici metri non fallisce, calciando forte centralmente. Dopo il pareggio la partita diventa un assedio napoletano. Gli uomini di Mazzarri ci provano fino alla fine senza produrre granchè, nonostante gli inserimenti di Zuniga, Vargas e C. Lucarelli. Allo scadere il Bologna potrebbe centrare anche i 3 punti, ma Zuniga compie un incredibile salvataggio su Di Vaio lanciato a rete. Finisce 1-1 col Napoli che fallisce l’occasione per recuperare terreno sulle grandi. La formazione di Pioli conquista un prezioso punto, portandosi a +4 dalla zona retrocessione.

 

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