Roma, parla Garcia: “Ho fiducia nella mia rosa, possiamo fare grandi cose”

Rudi Garcia parla in conferenza stampa alla vigilia della prossima sfida che dovrà affrontare la sua Roma domenica contro il Torino. Queste le dichiarazioni del tecnico giallorosso:

Rudi Garcia. Fonte: Riccardo Cotumaccio
Rudi Garcia. Fonte: Riccardo Cotumaccio

Dopo la sconfitta con la Juve disse:”Vinceremo lo scudetto”. La pensa ancora così?

Quando parlo non parlo a vuoto. Ho fiducia nella mia rosa, possiamo fare grandi cose. Stiamo costruendo una squadra con una identità di gioco, ogni giorno ci lavoriamo. Seguiremo questa strada, non è una partita o due che cambia le mie convinzioni. Pensiamo positivo e siamo carichi.

L’alternanza dei portieri spesso provoca la perdita di fiducia da parte del titolare. Cosa ne pensa?

No, Morgan è pronto e giocherà. Ha giocato molto bene fino ad adesso.

 

Dopo le gare con il Bayern la squadra come affronterà la prossima partita?

Sono carichi e hanno molta voglia di giocare. Chiuso il capitolo Champions con un ottimo secondo posto siamo pronti a continuare a lottare con la Juventus. Siamo a meno 3 e stiamo bene.

Alessandro del Piero compie 40 anni. Lui è stato costretto ad andarsene, mentre Totti gioca ancora. Come giudica la differenza di trattamento?

In Francia è molto raro vedere gicoatori anche di 35 anni giocare, a parte i portieri. Vedendo Francesco mi sono convinto ancora di più che il talento non ha età. Giovane o adulto non ha senso non farlo giocare. Poi lui è incredibile, da il meglio di sè, è sempre disponbile e da molta esperienza e qualità. In Italia mi sono convinto che si può giocare anche fino a 40 anni.

 

Domani è importante vincere anche per chiudere un periodo complicato?

E’ sempre importante vincere, soprattutto prima delle soste. Il periodo è stato complicato per le sfide col Bayern, ma sono tranquillo sul nostro percorso. Non dobbiamo cambiare mentalità e dobbiamo continuare a mettere entusiasmo e gioia in campo. I nostri tifosi ci danno segnali importanti e positivi, loro sono i giudici. Contro il Bayern hanno cantato tutta la gara, è una cosa molto bella. Dobbiamo continuare a dare loro felicità.

 

All’andata col Bayern criticato per la sfrontatezza, al ritorno per l’atteggiamento difensivo. Cosa le ha dato più fastidio?

Ma non sono infastidito. Abbiamo cambiato atteggiamento perchè era quello che serviva. Al ritorno potevamo fare meglio nella gestione della palla, ma per il resto dovevamo affrontarla come abbiamo fatto. Ora bisogna guardare avanti.

 

Niente gol nelle ultime tre partite. Problemi?

Con la Samp dovevamo inquadrare di più lo specchio, con il Napoli abbiamo sbagliato il primo tempo. L’efficacia è molto importante, domani dobbiamo cercare di convertire in gol le occasioni. Domani dobbiamo fare un gol in più per vincere contro il Torino, questo sarà l’atteggiamento con cui andremo in campo.

 

Le assenze hanno tolto dei registi occulti (Castan, Keita) che permettevano di giocare impostando il gioco con più elementi. Questa Roma non sembra avere sostituti all’altezza. Dato questo problema come si affronta il Torino che è una squadra ostica?

Io non penso alle assenze. Ho fiducia in chi gioca. Dovremo adattarci, alcuni a centrocampo dovranno osare di più e in attacco siamo messi bene a parte Borriello. Tutti devono fare il loro mestiere. Sono i centrocampisti che fanno gioco nella Roma. Dobbiamo essere efficaci e dopo la sosta recupereremo diverse assenze.

 

Il suo atteggiamento tattico è cambiato nelle ultime partite. I ragazzi possono aver perso fiducia da questo?

Non penso. L’analisi si deve fare su un tempo lungo. All’inizio della stagione giocavamo allo stesso modo dell’anno scorso. Poi con tante partite e pochi uomini era prevedibile una flessione e un cambiamento di atteggiamento tattico. Sappiamo che siamo giudicati dai risultati, queste sono le regole, ma noi non entriamo in questa mentalità. Non abbiamo sbagliato, abbiamo delle convinzioni che non cambiamo di una virgola.

 

Le critiche a Destro sono state ingenerose. Può smentire tutti?

Mattia deve conquistare me. Lui segna molto in campionato, ho fiducia in lui e deve continuare così. Poi in avanti faccio giocare tutti, tutti hanno le loro possibilita. Lui è un bomber e ci aiuterà sempre quando giocherà, a partire da domani.

Dopo il 7 a 1 Nainggolan ha parlato di calo mentale. Ma sembra che la Roma abbia anche un calo fisico. Secondo lei è così o la preparazione lo prevedeva?

Non condivido questa analisi. Non possiamo essere semrpe al top in ogni partita. A maggior ragione se alcuni giocatori giocano sempre. Ma la voglia c’è, quando ho possibilità di mettere uomini freschi il livello fisico è buono. Se ci sono più infortunati nello stesso ruolo alcuni soffrono, questo lo sappiamo. Dobbiamo essere ancora più lucidi in campo, domani avremo un giorno di riposo in più rispetto al Torino.

Strootman?

Domani sarà con noi in panchina.

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