Roma-Sampdoria 0-2, le pagelle dei giallorossi: Florenzi lotta, Pjanic dove sei?

Le pagelle della Roma di Rudi Garcia, sconfitta per 2-0 in casa dalla Sampdoria di Sinisa Mihajlovic (reti di Lorenzo De Silvestri e Luis Muriel) nel posticipo della 27^ giornata di Serie A.

De Sanctis 6: inoperoso per tutta la prima frazione di gioco, non può assolutamente nulla sul primo goal realizzato in mischia da De Silvestri ed in seguito sul raddoppio blucerchiato firmato da Muriel con un potente sinistro ravvicinato.

Torosidis 6: tra i più volenterosi della Roma, nel primo tempo spinge molto sulla corsia destra, mettendo in difficoltà con la sua prestanza fisica Regini. Pericoloso in un paio di mischie in area blucerchiata, nella ripresa viene sostituito quando i giallorossi sono sotto di una rete. (dal 72′ Ljajic s.v.: gettato nella mischia per ribaltare il punteggio, l’attaccante serbo non riesce a trovare lo spunto per portare i suoi alla rimonta).

Yanga-Mbiwa 5: nel primo tempo gli attaccanti della Sampdoria non creano alcun pericolo alla retroguardia della Roma, nonostante lui ed Astori ingaggino un duello tutto di fisico con il possente ex di turno Stefano Okaka. Nella ripresa, però, va spesso in affanno contro la rapidità di Eder, Eto’o e Muriel, sbagliando molto anche in fase di impostazione.

Astori 5: anche lui nel primo tempo soffre poco, lottando spesso con Okaka sui palloni alti che i blucerchiati scaraventano alla cieca in avanti. Nella ripresa si lascia andare perdendo fiducia, facendosi saltare con troppa facilità come accaduto in occasione del raddoppio doriano.

Holebas 5.5: dal suo lato staziona costantemente Eder che lo costringe a stare molto basso, impedendogli di attaccare con costanza sulla sinistra. Non commette gravi errori, ma il suo apporto alla manovra offensiva della Roma è comunque troppo poco determinante.

Florenzi 6.5: tra i migliori della Roma in questa serata negativa. Schierato come mezz’ala di destra del centrocampo a tre gioca un buonissimo primo tempo, proponendosi spesso in avanti con grande decisione, correndo da tutte le parti e recuperando numerosi palloni. Nella ripresa cala progressivamente insieme a tutta la squadra, ma almeno è uno dei pochi a lottare fino alla fine, mettendoci voglia e spirito di sacrificio.

S.Keita 5: il regista maliano gioca al posto dell’infortunato De Rossi, ma la differenza con il mediano azzurro non si nota per nulla. La manovra della Roma resta comunque lenta e farraginosa, con Keita spesso macchinoso e poco mobile. Zero il filtro fatto in mezzo al campo, quasi mai lucido nella giocata, con l’aggravante del doppio giallo preso in pochi secondi per proteste, un gesto che nessuno si aspetterebbe mai da un calciatore in possesso di enorme esperienza internazionale.

Pjanic 4.5: assolutamente fra i peggiori in campo nella serata bagnata dell’Olimpico. Mai praticamente in partita, il centrocampista bosniaco vaga nervosamente per il campo senza incidere, senza creare spunti degni di nota o azioni pericolose in fase offensiva. Diffidato, si fa ammonire nel finale per un brutto fallo su una ripartenza della Sampdoria. Lontano parente della meravigliosa mezz’ala di qualità ammirata la scorsa stagione.

Gervinho 4.5: senza spazi per sprintare è dura la vita per l’ala ivoriana, costantemente imbrigliata nella ragnatela di maglie blucerchiate orchestrata sapientemente da Sinisa Mihajlovic in difesa e a centrocampo. Fisicamente non sembra essere al top, ma è da inizio stagione che l’ex Arsenal non riesce a fare la differenza. Per lui solo un’occasione su geniale imbeccata di Totti, sciupata a tu per tu con Viviano in chiusura di primo tempo.

Totti 6: il capitano della Roma gioca dall’inizio nonostante un problema ai flessori della coscia gli abbia impedito di allenarsi per tutta la scorsa settimana e nonostante ciò è uno dei pochi a strappare la sufficienza. Nonostante la ridotta mobilità il numero 10 giallorosso sfiora la rete con un sinistro ravvicinato respinto da Viviano e poi lancia Gervinho in campo aperto con una giocata delle sue a metà campo. Nella ripresa quando non ne ha più esce poco dopo il vantaggio della Sampdoria. (dal 63′ Verde 6: subentra a Totti a mezz’ora dalla fine e porta un minimo di freschezza e dinamismo alla manovra offensiva della Roma, mettendoci almeno impegno e tanta volontà).

Iturbe 5: altra serata da dimenticare per l’acquisto più costoso del mercato estivo giallorosso. Come Gervinho, anche l’ex Verona non riesce mai a sfondare in velocità, nonostante provi spesso a muoversi svariando su tutto il fronte d’attacco della Roma. Si impegna tanto, ma incide davvero pochissimo. (dal 68′ Doumbia 5.5: subentra ad Iturbe, ma nei minuti che gioca non riesce mai a rendersi pericoloso, dando la sensazione di essere fuori forma e ancora poco in sintonia con i nuovi compagni di squadra).

Allenatore Rudi Garcia 4.5: la sua Roma non sa più vincere (ultimo successo in Serie A datato 8 febbraio a Cagliari) e perde per la terza volta in campionato (prima volta all’Olimpico). Fisicamente la squadra pare essere da mesi molto stanca e sulle gambe, senza grinta, ma soprattutto sono le idee in campo a mancare maggiormente. Manovra poco fluida, lenta e prevedibile, squadra tatticamente perforabile, che gioca a sprazzi solo in alcune fasi di gara. Sempre più in crisi, non solo di risultati, ma anche di idee. E la Lazio intanto si avvicina minacciosamente…