Sampdoria-Genoa 1-1: pari e brividi nel derby della Lanterna

Ritmi intensi, emozioni forti e un bello spettacolo: il derby della Lanterna tra Sampdoria e Genoa vede riflettersi in campo ogni aspetto di questa infinita rivalità.

Fonte: Laura Rossetti
Fonte: Laura Rossetti

La partita è viva, accesa e sentita, soprattutto nel primo tempo dove si susseguono emozioni a ripetizione e arrivano gli eventi che decideranno la gara. Parte meglio il Genoa, decisamente più voglioso e frizzante nei primi minuti: Bertolacci fa le prove generali per il gol del Grifone sprecando un gol da pochi passi di testa sugli sviluppi di un corner.

La Samp soffre e tiene fino al minuto 17 quando un’azione capolavoro del Genoa in stile rugby porta ad un  cross rasoterra di Niang sul secondo palo dove arriva puntuale il piede di Iago Falque che appoggia a porta vuota e fa esplodere i propri tifosi.

Dura poco però la gioia genoana, la Samp in piena difficoltà si aggrappa all’orgoglio e in due minuti trova il pari su gentile regalo da parte di Roncaglia che consegna il pallone a Eder, bravissimo a rimanere freddo davanti a Perin e a piazzare il pallone sul secondo palo. Davvero colossale la disattenzione di Roncaglia che si mette le mani in faccia disperato e conscio della gravità del suo gesto tecnico.

La partita dopo l’1-1 si infiamma ulteriormente e nonostante un calo del tasso tecnico del match le squadre giocano in maniera più intensa regalando le più vive emozioni della gara. La Samp rischia il sorpasso immediato con Okaka che da metri zero calcia alto un assist delizioso di Acquah.

La partita però la fa un bellissimo Genoa che in tre occasioni fa rabbrividire Viviano: prima Iago e poi due volte Niang costringono l’estremo difensore blucerchiato agli straordinari e il risultato rimane in assoluta parità.

Nella ripresa la Sampdoria cresce di ritmo e sfrutta un logico calo di un Genoa che ha dato tanto nella prima frazione di gioco. La partita sembra spegnersi a causa dell’eccessivo nervosismo da derby che infiamma gli animi dei giocatori e pregiudica l’effettiva bellezza della gara. Nonostante questa rabbia la partita rimane comunque abbastanza corretta e Rocchi riesce a tenere calmi gli animi sventolando il giallo in faccia a Eder per un intervento su Edenilson e a Obiang per un’entrata ruvida su De Maio.

Il finale torna a regalare grandi emozioni ed entrambe le squadre provano a vincere il match: Obiang ha la grossa chance del 2-1 ma dopo un uno-due fortuito con un avversario non è abbastanza freddo per battere Perin e calcia a lato.

Nei minuti di recupero c’è anche tempo per l’ultimo sussulto della gara, stavolta sponda Genoa: un calcio di punizione sventagliato in area diventa buono per la testa di Kucka che timbra la traversa; poi sulla respinta Bertolacci trova un grande intervento di Viviano.

Senza né vincitori né vinti si chiude un bel derby, emozionante nel primo tempo e maschio nella ripresa in cui entrambe le squadre hanno avuto l’occasione di portare a casa il bottino pieno. Genova non trova una regina in questa serata  ma due squadre di livello che possono portare questa città in alto nel nostro calcio.

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