Sampdoria: Mihajlovic riporta tutti alla gara di Parma

Nel marasma di un calciomercato spumeggiante e intenso, ci si stava dimenticando, quasi, di una gara importante che potrebbe permettere ai blucerchiati di avvicinarsi ulteriormente al terzo posto.

Ci pensa Mihajlovic, con il suo solito discorso,  a far tornare tutti alla realtà.

“Siamo quasi al giro di boa, e per questo, vorrei fare un bilancio e ricordare un paio di concetti che mi premono molto. Siamo una squadra che ha dato tanto, ma sappiamo che nel calcio non bisogna perdere la lucidità perché al primo errore chi ti ha osannato è pronto a criticarti. Mi riferisco ai tifosi che sento rumoreggiare sullo 0-0, dei giornalisti anche se hanno diritto di scrivere ciò che vogliono, e anche di alcuni miei dirigenti. Le cose non possono sempre andare come la gente vorrebbe, e non dobbiamo neppure dimenticare che sotto di noi ci sono squadre molto più attrezzate. Mi sembra che siate diventati tutti molto, troppo esigenti. Detto questo domani voglio andare a Parma e vincere, perché punti ne abbiamo lasciati già abbastanza. Non sarà una partita facile perché loro giocheranno con il coltello tra i denti, e perché come qualità sono superiori a tante compagini che li precedono”.

Gli viene poi chiesto di Eto’o e Muriel.

“Non parlo di giocatori che non sono ancora a mia disposizione. Posso dirvi che Correa ha ottime qualità ma che non ha ancora neppure capito dove si trovi, e non sarà al meglio almeno per un paio di mesi, esattamente come è successo a Dybala o Anderson. Posso anche dire che dopo la partenza di Gabbiadini avrei voluto uno pronto per sostituirlo”.

Su Gastaldello invece dice: “Lui è un giocatore fondamentale anche fuori dal campo, se fosse per me non andrebbe da nessuna parte, ma proprio per la stima che ho nei suoi confronti, non me la sento di imporgli una decisione. Se andrà via lui sarà necessario sostituirlo accuratamente. Vedranno che fare lui e la società”.