Sampdoria: sconfitta pesante

Scende il gelo su Marassi. Dopo tre risultati utili consecutivi e la convincente prova di Firenze, la squadra di Ferrara cade nella sfida interna contro l’Udinese di Guidolin. La serata è di quelle tipicamente genovesi, fredda e ventosa, l’orario è improbabile (19,00!) e rende il clima quasi surreale; a dieci minuti dal fischio di inizio lo stadio è ancora semi-deserto.

Nicola Pozzi. Ha sbagliato il rigore Fonte: wikipedia – Александр Осипов

Alla fine però la cornice di pubblico sarà come sempre ragguardevole, 1347 paganti il lunedì sera, è un risultato assolutamente soddisfacente. Agli indisponibili Eder e Munari e le squalifiche di  Krsticic e Mustafi si aggiungono gli acciaccati Berardi, De Silvestri e, a gara in corso, anche capitan Gastaldello che è costretto ad abbandonare il campo per un attacco intestinale che lo ha reso debole. La serata non è delle migliori e lo si capisce subito. La Samp regala due goal in un tempo agli avversari, che con il minimo sforzo, vanno negli spogliatoi avanti di due reti.

Nell’intervallo si scalda Pozzi che al rientro in campo è già al posto di un Maresca piuttosto evanescente.

Nella seconda parte di gara la squadra blucerchiata sembra partire più decisa e convinta ma la manovra è troppo macchinosa e prevedibile così, pur creando gioco, difficilmente riesce ad impensierire la retroguardia friulana.
L’emblema della “giornata no” è il rigore sbagliato da Pozzi che con un tiro debole e poco angolato permette all’estremo difensore di neutralizzare. Si va verso la conclusione e le uniche azioni degne di nota sono una conclusione del giovane Icardi e una gran parata di Romero che si fa perdonare di alcune indecisioni precedenti sventando un tiro del solito e intramontabile Di Natale.
La Sampdoria fa un passo indietro ma già da oggi Ciro Ferrara si impegnerà a preparare l’insidiosa trasferta di Catania, nella speranza di recuperare pedine fondamentali come l’attaccante brasiliano che tanto manca alla compagine blucerchiata.
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