Sassuolo, parla Cannavaro: “Sarà un campionato equilibrato”

Paolo Cannavaro, difensore del Sassuolo, è intervenuto oggi in conferenza stampa.

nelal foto Paolo Cannavaro  e Gonzalo Higuain fonte: sassuolocalcio.it
nelal foto Paolo Cannavaro e Gonzalo Higuain fonte: sassuolocalcio.it

Ecco le sue parole:

La Roma tra poche ora affronterà il Barcellona in Champions League: “Loro stasera saranno impegnati tanto, speriamo che si stanchino il più possibile. Ma hanno una rosa ampia per affrontare tutte le competizioni. Troveremo una Roma al 100%, speriamo lo sia anche il Sassuolo”.

L’anno scorso all’Olimpico arrivò un 2-2 dopo un’ottima prestazione: “Ci è sfuggita una vittoria, speriamo in una partita anche meno bella ma con qualche punto a favore. Dopo la Roma partite più abbordabili? Non ne vedo in serie A. Le piccole si sono rafforzate. Sarà un campionato equilibrato. Ora testa solo a domenica”.

Di Francesco fa tanti cambi in avanti, la retroguardia fatica di più: “Sì ed è giusto così, il difensore deve lavorare di più. Abbiamo grande aiuto da parte di tutti, il mister imposta la fase difensiva lavorando con tutti gli uomini. Quindi grande merito anche a coloro che ci fanno da filtro”.

I sette punti del Sassuolo sono da attribuirsi anche alla rinascita di Floro Flores, tre reti in tre partite: “Antonio è partito col piede giusto, già in ritiro, è carico al punto giusto, con le qualità che ha può fare la differenza e sa che non si deve fermare perché il campionato è lungo”.

Il pareggio con l’Atalanta è un rimpianto? “Sì perché abbiamo dei dati che ci dicono che il Sassuolo ha corso più dell’Atalanta che pensava più a difendere che ad attaccare, si poteva fare di più per vincere. Poi fortunatamente Andrea è stato bravo a parare il rigore che ci avrebbe penalizzato troppo”.

Vista l’ottima partenza, la truppa di Di Francesco arriverà a Roma senza nulla da perdere: “La Champions non sarà un problema per loro, si è troppo freschi in questo periodo perché lo sia, e hanno una rosa ampia. Per quanto riguarda noi, vogliamo stare il più in alto possibile, sempre tenendo i piedi per terra, perché in serie A è un attimo perdersi. L’anno scorso nel periodo migliore abbiamo avuto un calo importante, per fortuna ci siamo ripresi nel finale. Non dobbiamo accontentarci e a fine campionato tireremo le somme. Se questa squadra riuscirà a non accontentarsi, si potrà togliere delle soddisfazioni”.

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Andrea Antoniacomi

Mi chiamo Antoniacomi Andrea, sono di Cortina d'Ampezzo ma sono nato a Pieve di Cadore il 23 febbraio del 1990. Diplomato presso l'istituto "Leonardo da Vinci" di Belluno con il voto di 80/100, dal 2011 studio a Milano presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, nel corso di scienze della comunicazione politica e sociale. Il mio sogno è di diventare un giornalista, prima pubblicista e poi professionista.

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