Serie A, Palermo-Atalanta 2-3: vittoria bergamasca che vale la salvezza

Goal, spettacolo ed emozioni a mai finire. Si può riassumere così l’incontro del “Renzo Barbera” di Palermo dove l’Atalanta riesce a vincere con il punteggio di 3-2 contro la squadra di Beppe Iachini e trova l’allungo decisivo per la salvezza.

Fonte: Giovanni Mazzola
Fonte: Giovanni Mazzola

A quattro giornate dalla fine, Palermo e Atalanta arrivano a questo scontro con motivazioni contrapposte. i rosanero, infatti, sono già salvi e giocano questi ultimi scontri con la mente libera cercando l’obiettivo di questo finale di stagione, i cinquanta punti. Per l’Atalanta,invece, queste ultime giornate serviranno per raccogliere punti per raggiungere la salvezza visto che il quart’ultimo posto non dà tranquillità agli uomini di Reja.

In casa Palermo, Iachini conferma le indiscrezioni della vigilia lanciando il solito 3-5-2 con Dybala lasciato in panchina: in attacco partiranno titolari Vazquez e Belotti con Ujkani tra i pali al posto dell’infortunato Sorrentino. Nell’Atalanta invece, Reja lancia un 4-3-3 super offensivo con Moralez inizialmente in panchina e D’Alessandro e Gomez a sostegno della prima punta Pinilla, ex di turno.

Il match inizia subito su ritmi sostenuti con le due squadre che giocano a viso aperto e che non spaventano a difendersi. Dopo 6 minuti alla prima occasione passa in vantaggio l’Atalanta con Baselli: cross di Gomez dall’out di sinistra verso Pinilla che appoggia all’indietro su Baselli che tutto solo in area ha il tempo di prendere la mira e battere Ujkani. Il Palermo viene sorpreso dal goal di Baselli e stenta a reagire: il primo tiro in porta dei rosanero arriva al 9° minuto con Jajalo che però calcia abbondantemente sopra la traversa. L’Atalanta però è in palla, si difende bene ed è anche fortunata quando al 17° minuto trova il goal del raddoppio quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Gomez, Andelkovic arriva prima di tutti ma trova la sfortunata deviazione nella propria porta, è 0-2.

Il pubblico del “Barbera” mormora al doppio vantaggio bergamasco visto che la squadra di Iachini sembra incapace davanti all’Atalanta che, dopo il secondo goal, si chiude in difesa per gestire il vantaggio ma sfiora anche il tris al 21° minuto quando, su un calcio di punizione battuto dalla sinistra da Gomez, la palla si infrange sulla traversa dopo una traiettoria al veleno. Il Palermo tiene il possesso della palla ma non riesce a calciare mai dalle parti di Avramov; per smuovere l’incontro, allora, Iachini manda in campo Quaison al posto di Andelkovic passando al 4-3-2-1 e la musica cambia: lo svedese dà linfa nuova ai rosanero che al 34° minuto vanno vicini al goal con Chochev che dopo un’azione prolungata trova un colpo di testa a botta sicura che Biava riesce a salvare miracolosamente sulla linea.

L’occasione del bulgaro sveglia il Palermo che al 38° minuto sfiora ancora una volta la rete stavolta proprio con il neo entrato Quaison che lanciato in profondità si trova a tu per tu con Avramov ma calcia sul portiere che devia il pallone a lato. La squadra di Iachini sente l’odore del goal contro un’Atalanta contratta e la rete che riapre l’incontro arriva al 43° minuto con Franco Vazquez: azione insistita sulla sinistra di Quaison che entra in area e dal fondo lascia partire un cross che prima Rigoni allunga sul secondo palo e poi Vazquez insacca da posizione defilata.

La ripresa è il copione della prima frazione: i ritmi sono elevati con le due squadre che attaccano senza paura. La prima occasione della ripresa arriva al 48° minuto per il Palermo quando, su cross lungo di Rispoli, Chochev schiaccia in area verso Rigoni che a botta di sicura colpisce di testa ma Avramov salva miracolosamente sulla linea. Il Palermo sbaglia, e l’Atalanta punisce: al 51° minuto i bergamaschi calano il tris con il Papu Gomez che servito al limite dell’area da D’Alessandro scarica un perfetto destro che si insacca all’incrocio dei pali dove Ujkani non può arrivare. Il terzo goal fa rumoreggiare il pubblico di fede rosanero ma l’Atalanta è in palla e tre minuti più tardi sfiora addirittura il poker quando D’Alessandro parte indisturbato in velocità da centrocampo ma a tu per tu con Ujkani viene ipnotizzato dal portiere rosanero che chiude lo specchio della porta.

Il Palermo sembra soffrire l’Atalanta ma al 56° minuto arriva l’episodio che può cambiare l’incontro: palla all’indietro verso Avramov che temporeggia molto e si fa rubare la sfera da Vazquez che viene atterrato dal portiere stesso, per Calvarese è rigore ed espulsione per l’estremo difensore bergamasco. Dal dischetto si presenta il “Gallo” Belotti ma la sua conclusione dagli 11 metri si infrange sulla traversa per la disperazione generale del “Barbera”. L’occasione sbagliata sembra una croce per un Palermo molto sfortunato che fatica a ritrovare il ritmo giusto, nonostante la superiorità numerica, ma che al 68° minuto riaccorcia le distanze con Rigoni che, servito splendidamente da Jajalo con un pallonetto, si trova da solo in area ed ha il tempo di stoppare la palla e battere Frezzolini, entrato al posto di Avramov.

Il goal da ulteriori speranze al Palermo che negli ultimi 20 minuti mette in atto un vero e proprio assedio con l’Atalanta tutta chiusa nel tentativo di preservare il vantaggio: la migliore occasione per agguantare il pari arriva all’86° minuto quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Gonzalez trova un perfetto terzo tempo e colpendo il pallone di testa ma la sfera termina di poco sopra la traversa. Nel finale il Palermo tenta l’ultimo assalto ma l’Atalanta è ben disposta in campo e riesce a conservare in vantaggio anche nel recupero di 4 minuti.

Finisce 2-3 al “Barbera” con l’Atalanta che grazie a questi tre punti vola a quota 36 punti in classifica, con un’allungo quasi decisivo sul Cagliari terz’ultimo a 8 lunghezze a tre giornate dalla fine. Per il Palermo, invece, una partita altalenante dove agli errori si è aggiunta anche molta sfortuna, vedi la traversa di Belotti sul calcio di rigore, ma anche la bravura di un’Atalanta che dietro ha concesso veramente poco: per i rosanero i punti in classifica restano 43, a 3 lunghezze dal Milan decimo in classifica.

PALERMO-ATALANTA 2-3
MARCATORI: 6′ Baselli (A), 17′ aut. Andelkovic (A), 43′ Vazquez (P), 51′ Gomez (A), 68′ Rigoni (P)

PALERMO (3-5-2): Ujkani; Vitiello,Gonzalez, Andelkovic (34′ Quaison); Rispoli, Rigoni, Jajalo (77′ Maresca), Chochev, Lazaar (59′ Daprelà); Vazquez, Belotti. All. Iachini

ATALANTA (4-3-3): Avramov; Zappacosta, Biava (61′ Benalouane), Masiello; Dramè, Baselli (46′ Cigarini), Migliaccio; D’Alessandro (57′ Frezzolini), Gomez, Pinilla. All. Reja

ARBITRO: Gianpaolo Calvarese (Taranto)
AMMONITI: Gonzalez (P), Zappacosta (A), Biava (A)
ESPULSI: 56′ Avramov (A) per fallo da ultimo uomo

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