Serie A, Top 5 gol 33a giornata 2012-2013
Un’altra ampia falcata verso lo scudetto: la Juventus non lascia le briciole neanche con il Milan, vincendo con rigore di Vidal una partita a onor del vero tutt’altro che memorabile. Di questo risultato approfittano sia Napoli che Fiorentina: i partenopei hanno la meglio sul Cagliari al fotofinish grazie al 3-2 di Insigne; i viola, sempre all’ultimo respiro, centrano il successo sul Torino con il gol di Romulo, dopo che si erano fatti rimontare da un vantaggio di ben tre reti. Malissimo la Lazio, che si fa agganciare in classifica dall’Udinese; malino la Roma, solo pari col Pescara; torna invece alla vittoria l’Inter grazie al redivivo Rocchi. Top 5 gol di SoccerMagazine.it!
5° posto – Ibarbo (1-0 al Napoli): è un Cagliari che merita comunque applausi, quello andato in scena al San Paolo. La squadra di Pulga e Lopez, a salvezza ormai acquisita e senza nessun altro obiettivo da poter raggiungere, sta onorando questo campionato giocando ogni partita come fosse una finale di Champions, al contrario di come spesso fanno altre squadre già sicure della permanenza in A. I sardi erano perfino andati in vantaggio, grazie alla sassata da fuori area di Ibarbo (sempre più decisivo) con palla che si è insaccata alla destra di De Sanctis. Il pari, sfumato all’ultimo per “colpa” del talismano Insigne, sarebbe stato forse il giusto riconoscimento per una squadra che sta facendo faville, nonostante le note vicende sullo stadio di casa.
4° posto – Di Natale (1-0 alla Lazio): due soli gol separano il capitano dell’Udinese dalla fatidica soglia dei 20 gol in campionato, da lui superata nelle ultime tre stagioni consecutive. E pensare che qualcuno non troppe settimane fa parlava di attaccante in crisi, arrivato ormai al tramonto della sua carriera. Andatevi a rivedere la mezza rovesciata a incrociare con cui l’attaccante napoletano ha steso la Lazio (permettendo all’Udinese di raggiungerla in classifica). Se questo è il tramonto, ben venga. Certi tramonti sono davvero molto romantici.
3° posto – Cuardado (1-0 al Torino): questo tipo di gol sta diventando quasi il marchio di fabbrica dell’esterno della Fiorentina. Dopo quello al Siena (quando vestiva la maglia del Lecce) e al Cagliari, mette a segno un altro splendido pallonetto, stavolta dalla destra, con Gillet che può solo toccare la palla ma non evitare il gol. Occhio, portieri! Con Cuadrado è meglio restare tra i propri pali.
2° posto – Sau (2-2 al Napoli): come tutti i grandi giocatori, ha saputo subito sfruttare l’occasione concessagli. Entra in campo e dopo pochi minuti regala una perla da stropicciarsi gli occhi: stop in area, finta per evitare l’intervento degli avversari e parabola perfetta col destro nell’angolo lungo, alla Del Piero. L’uomo della provvidenza, fino a quel momento, per il Cagliari. Peccato solo che anche il Napoli ne avesse uno a disposizione, tale Lorenzo Insigne.
1° posto – Cerci (3-3 alla Fiorentina): ci teneva a fare bella figura contro la sua ex squadra. Un po’ per come era stato trattato, quasi come un corpo estraneo; un po’ perchè, bisogna ammetterlo, anche lui non aveva fatto molto per lasciare un bel ricordo di sé. Ora Cerci è un giocatore maturo e importante, forse ancora un po’ poco prolifico visti i mezzi atletici e tecnici di cui è dotato; il gol contro la Fiorentina ne è una prova indiscutibile: magico sinistro a giro nell’angolo lungo, da posizione defilata.