Torino-Livorno 3-1: la prima tripletta di Immobile in Serie A inchioda i toscani all’Olimpico

Ciro Immobile passa in agenzia e prenota un biglietto per il Brasile: la sua prestazione di stasera e il pallone che si è portato via da Torino-Livorno sono un chiaro segnale per Cesare Prandelli. Ora sta solo a lui decidere se portare il nuovo capocannoniere della Serie A al mondiale di quest’estate.

Immobile, Torino, Fonte: sassuolocalcio.it
Fonte: sassuolocalcio.it

Il Torino torna a schierare i nuovi “gemelli del gol” Cerci e Immobile, con un 3-5-2 speculare a quello del Livorno, che si affida a Belfodil e Paulinho in attacco.

La squadra di Ventura parte subito forte, mantiene il possesso palla con passaggi brevi e comincia ad impegnare Bardi all’8′ con Cerci, ma il portiere del Livorno risponde in tuffo e manda il pallone in calcio d’angolo. Dieci minuti dopo è Kurtic a spaventare la retroguardia livornese, ma Bardi risponde attento. Per il gol è solo questione di minuti, però: al 24′ un fallo di Mesbah procura una punizione per il Toro, batte Bovo, Immobile spunta dal nulla e di testa infila in porta la rete dell’1-0. Olimpico in festa e Torino meritatamente in vantaggio. Gli uomini di Ventura continuano il pressing, non c’è pace per Francesco Bardi, per due volte Cerci tenta di firmare il 2-0, ma il portiere classe ’92 risponde presente in entrambe le occasioni, bloccando nel frattempo anche un promettente tiro di Bovo.

Nella ripresa il copione sembra lo stesso, se non fosse per un tiro di Mesbah al 50′ che oltrepassa di poco la traversa. Basta attendere il 59′ per il secondo gol del Toro, firmato di nuovo da Ciro Immobile, che raccoglie un passaggio al bacio in pallonetto di El Kaddouri e infila il pallone alle spalle di Bardi. In questo momento, la statistica dei tiri in porta dice 10-1 per il Torino. Il Livorno tenta di reagire, prima con Mesbah (tiro alto sopra la traversa), e poi con Ceccherini, che tenta un tiro insidioso dalla distanza diretto all’angolino basso di destra, ma trova pronto Padelli. Neanche il tempo di riprendere fiducia, che il Toro piazza il colpo del k.o.: Ciro Immobile raccoglie un passaggio di Kurtic, si gira, avanza e trafigge Bardi con un gran destro, siglando la sua prima tripletta in Serie A. Supera l’Apache Carlos Tavez andando a quota 16 gol, in 26 presenze. Nei minuti finali della gara il Livorno, intenzionato ad uscire dal campo a testa alta, trova il “gol della bandiera”: su un calcio d’angolo Padelli respinge coi pugni, Siligardi si trova nel posto giusto al momento giusto, carica al volo un gran sinistro da fuori area e trafigge la porta granata, ma non trova nemmeno la voglia di esultare. Finisce così all’Olimpico di Torino, 3-1 per i padroni di casa.

Formazioni

Torino (3-5-2): Padelli 6, Bovo 7, Glik 6,5, Moretti 6,5, Maksimovic 5,5, Kurtic 7, Vives 6,5 (dall’81′ Gazzi s.v.), El Kaddouri 6,5, Darmian 7, Cerci 6 (dal 73′ Meggiorini s.v.), Immobile 8 (dal 77′ Tachtsidis 6).

Livorno (3-5-2): Bardi 6, Castellini 5, Emerson 5,5 (dal 30′ Rinaudo 5), Ceccherini 5, Mesbah 4,5, Duncan 5, Biagianti 5,5 (dal 70′ Benassi 6), Greco 5 (dal 66′ Siligardi 6), Piccini 5,5, Belfodil 5, Paulinho 5.

Marcatori: Immobile 25′, 60′, 67′, Siligardi 89′.

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