Udinese-Atalanta 2-0: Di Natale incanta ancora il Friuli
Il pomeriggio dell’ottava giornata di Serie A regala altri tre punti alla più che convincete Udinese di Stramaccioni guidata dal sempreverde Totò Di Natale che anche quest’oggi è risultato decisivo.
Al Friuli l’Atalanta si presenta con il 4-3-3, modulo con cui ha battuto il Parma nell’ultima giornata con la variante Bianchi centravanti per dare un turno di riposo a Denis in vista del turno infrasettimanale; doppio regista a centrocampo con Cigarini e Baselli. Stramaccioni invece opta per un 4-4-2 saldo volto a giocare in ripartenza con Thereau e Di Natale titolari e Muriel in panchina.
L’avvio di gara è tutto di marchio Udinese e per l’Atalanta arriva immediatamente il colpo basso: Carmona si distrae e regala la palla al limite dell’area a Di Natale che prende la mira e mette il pallone sotto l’incrocio dei pali lasciando impietrito incolpevole Sportiello. Grave errore del cileno Carmona che ha concesso quasi un rigore in movimento ad un killer spietato come Totò Di Natale che in queste circostanze risulta sempre letale.
La partita si mette nella maniera giusta per l’Udinese e l’Atalanta, costretta a scoprirsi, lascia spazio alle ripartenze sempre pericolose degli uomini di Stramaccioni. Tra le fila nerazzurre di distingue solo Baselli, autore di tante giocate interessanti tra cui un colpo di tacco che libera la conclusione da fuori di Carmona che si spegne di poco a lato della porta di Karnezis. Bianchi in area non riesce a far dimenticare il pessimo avvio di stagione di Denis e viene puntualmente anticipato da Danilo trovando il tiro soltanto con un’improbabile acrobazia di tacco che esce miseramente fuori.
Dall’altra parte intanto Di Natale continua ad incantare con tocchi di prestigio che liberano più volte uno sconclusionato Thereau ed una conclusione sbilenca di Kone. Al 36’ però è proprio il francese a cambiare il risultato con una conclusione fortunosa mentre stava scivolando che prende una traiettoria insperata e si insacca alle spalle di Sportiello. L’Atalanta subisce il contraccolpo psicologico del raddoppio e rischia il naufragio quando un pallonetto di Di Natale esce di pochissimo sopra la traversa.
Nella ripresa Colantuono prova a cambiare strategia inserendo prima Denis e Boakye e più tardi Migliaccio. I risultati non cambiano e la difesa udinese riesce a tenere soffrendo solamente le sfuriate di Dramè sulla sinistra. Il giocatore che va più vicino al gol nel secondo tempo infatti è Bruno Fernandes che in contropiede sfiora il tris che avrebbe definitivamente messo KO la squadra di Colantuono ma il portoghese in ben due occasioni trova l’esterno della rete.
Davvero poche occasioni per l’Atalanta che ci prova con un colpo di testa di Denis nel recupero troppo fiacco per impensierire Karnezis. Il risultato finale è un giusto 2-0 che premia l’ordine della squadra bianconera oggi apparsa decisamente più in forma e più messa a fuoco rispetto agli avversari. Dopo questa gara Udinese e Atalanta si trovano rispettivamente in terza e 16esima posizione con la classifica che riflette a pieno i diversi momenti di forma delle due squadre.
Per i friulani si tratta del quinto successo in otto partite e solamente tre punti distanziano gli uomini di Stramaccioni dalla Roma seconda; per l’Atalanta invece si tratta della quinta sconfitta nelle ultime sei e la classifica sta assumendo una dimensione tutt’altro che gradita sia dalla squadra che dal pubblico bergamasco.
LE PAGELLE DEL MATCH
UDINESE: Karnezis 6,5;Widmer 6; Herteaux 6; Danilo 6,5; Piris 6; Kone 6(dal 59’ Pinzi 6); Allan 7; Guilherme 6; Bruno Fernandes 6; Di Natale 7,5 (dall’87’ Geijo s.v.); Thereau 6 (dal 75’ Muriel 6).
ATALANTA: Sportiello 5,5; Dramè 6; Benalouane 6; Biava 5; Zappacosta 5,5; Baselli 6,5; Cigarini 6; Carmona 5(dal 74’ Migliaccio 6); Moralez 6; Bianchi 5 (dal 45’ Denis 5); D’Alessandro 5,5 (dal 45’ Boakye 5)