Udinese, Guidolin: “Vogliamo raggiungere i 40 punti il prima possibile”

Profilo basso e puntare subito alla salvezza: ecco le linee guida che traccia Francesco Guidolin per la sua Udinese, all’esordio del nuovo campionato in casa della Lazio. Nonostante i bianconeri con lui sono arrivati sempre in alto, il tecnico sa che in campo non sempre va come si vuole e per questo bisogna impegnarsi fin da subito per gli obiettivi minimi.

 

Fonte: www.pescaracalcio.com/M2F
Fonte: www.pescaracalcio.com/M2F

L’Udinese è una squadra che deve lottare su tutti i campi per raggiungere i 40 punti. Si comincia domani e ci sono subito tre punti in palio. Con la Lazio – dice Guidolin – ci siamo scontrati lealmente e ferocemente negli ultimi anni, per questo ci attende una trasferta dura su un campo difficile. E’ importante avere le idee chiare sugli obiettivi fin da subito“.
Dopo la sbandata in Europa League si teme in una perdita di fedeltà nella squadra nell’allenatore, ma Guidolin rassicura tutti: “Questa squadra mi ha sempre obbedito alla lettera. I ragazzi devono solo mantenere la calma e non pensare di sistemare le cose con il disordine e la frenesia. Non dobbiamo innervosirci come ci è successo giovedì sera e mantenere la lucidità“. E su un possibile contraccolpo dopo giovedì dice che “nella testa dei ragazzi c’è solo la Lazio. Da domenica notte penseremo a come rimontare lo Slovan Liberec. Siamo consapevoli che contro i cechi c’è stata la prestazione anche se la gara non è andata a finire come avremmo desiderato. Ora giriamo pagina, su questo capitolo ci torniamo lunedì“.
Muriel e Di Natale sono in dubbio per domani (“Vediamo come va la rifinitura. Sicuramente i due ragazzi saranno a Roma“); mentre per quanto riguarda gli avversari, Guidolin sa bene chi si troverà di fronte: “La Lazio ci può mettere in seria difficoltà perché lo ha sempre fatto. Probabilmente a Roma abbiamo giocato la peggior partita degli ultimi tre anni proprio l’anno scorso. Affrontiamo una squadra forte ed esperta, composta da elementi che giocano insieme da tanti anni“.
Sulla nuova regola del fuorigioco, il mister bianconero esprime qualche perplessità: “Non credo che la nuova normativa sia d’aiuto alle terne arbitrali. Ora i direttori di gara devono fare più valutazioni sulla stessa azione. In questo modo si vuole penalizzare di meno gli attaccanti e favorire lo sviluppo del gioco, ma si complica la vita delle giacchette nere“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy