Unai chi? Qualcosa di più sul possibile successore di Seedorf: Unai Emery

I tifosi del Milan e non solo (vedi Stephan El Shaarawy, intervistato oggi da Sky) si chiedono: “Chi è Unai?“.

Unai Emery è il nome che da ieri ha scalato le classifiche del toto-allenatore del Milan.

Inizia la carriera da tecnico nel Lorca nella serie B spagnola, peraltro ultima società che lo ha visto sul campo come giocatore, prendendo la squadra in corsa a metà campionato, per passare già nella stagione successiva all’Almeria, dove centra subito la promozione nella Primera Division.

Unai Emery-Fonte: emer87 (wikipedia)
Unai Emery-Fonte: emer87 (Wikipedia)

Rimane alla guida del club anche nella massima serie spagnola, ottenendo il nono piazzamento con una rosa non composta da grandi nomi.

Passa al Valencia e i risultati diventano sempre più importanti: dopo un sesto ottiene due terzi posti, nonostante cessioni importanti come quelle di David Villa e Juan Mata.

Ma la carriera di Emery subisce una brusca frenata negli anni successivi, con l’ultimo anno al Valencia caratterizzato da parecchie critiche per la flessione di risultati in campionato e l’eliminazione sia dal girone di Champions che dall’Europa League, senza dimenticare la debacle anche in Copa del Rey.

Arriva quindi il momento di cambiare aria, ed il tecnico spagnolo decide di firmare per lo Spartak Mosca, ma la fortuna sembra definitivamente abbandonarlo: viene esonerato dopo un paio di mesi ed un inizio campionato decisamente deludente, anche se la situazione del club non migliorò neanche dopo il suo addio.

Il 2013 è l’anno della rinascita: firma con il Siviglia, risollevando le sorti della squadra e riuscendo a portarla in Europa, anche se per meriti non del tutto sportivi grazie alle penalizzazioni del Malaga, punito per il mancato rispetto del fair-play finanziario, e del Rayo Vallecano, che non aveva la licenza Uefa.

Nella stagione appena conclusa, sempre alla guida del Siviglia, Emery ottiene la finale di Europa League dopo un percorso difficile, sopratutto nei derby contro Betis e Valencia, conquistando la coppa allo Juventus Stadium contro il Benfica ai rigori.

L’allenatore è anche autore di un libro uscito nel 2012, Mentalidad ganadora, dove enuncia cinque principi fondamentali per il suo calcio: Espíritu de equipo, Mentalidad ganadora, Esfuerzo canalizado, Razon y emocion, Serempatía.

Molto attivo anche su internet, ha una blog aggiornato costantemente ed una pagina twitter con oltre 40mila followers, è soprannominato “il Cavaliere del Santo Graal” perché, come spiega lui stesso “sono una specie di eletto, un superstite che esce sempre trionfante dai momenti difficiliChissà quindi che non possa essere lui a riuscire a far trionfare nuovamente il Milan.

Federica Susini

Federica Susini

Aspirante giornalista sportiva per passione, studio giurisprudenza presso la facoltà di Catania. Gioco a pallavolo, mi piacciono le serie tv e il mio tempo libero amo trascorrerlo con le persone care.

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