Scudetto alla Roma, Parma in Champions: la classifica di Serie A con solo goal italiani

Nel mondo del calcio, spesso è possibile giocare con le statistiche e coi dati che ci vengono consegnati ogni anno.

Roma. Fonte: Brent Flanders.
Roma. Fonte: Brent Flanders.

Si può, ad esempio, calcolare quale squadra avrebbe vinto lo scudetto se a contare fossero soltanto le partite in casa (o in trasferta). Oggi, noi di SoccerMagazine proponiamo una classifica molto particolare, cioè quella che scaturirebbe se le squadre che militano in Serie A avessero in rosa soltanto giocatori italiani. Per ‘italiani’ si intendono elementi nati e cresciuti in Italia, quindi vengono scartati i calciatori naturalizzati, come Amauri e Romulo. A tale proposito, è da specificare che se avessimo conteggiato anche i gol degli ‘oriundi’, lo scudetto sarebbe finito al Parma: fondamentali le marcature di Amauri e, seppur non numerosissime, di Paletta. L’Inter ne conterebbe qualcuno in più (Icardi, Jonathan), e Maxi Lopez, con i suoi due centri stagionali, ne avrebbe aggiunto uno per parte a Catania e Sampdoria.

Ovviamente, nella stragrande maggioranza delle partite gli stranieri arrivano a rappresentare almeno il 50% dei 22 in campo. Nel campionato italiano come in molti altri europei la presenza di calciatori non ‘locali’ è l’assoluta normalità. Ciononostante, ci sono alcune squadre nella nostra penisola che forse hanno un po’ esagerato nell’esclusione di talenti nostrani nelle loro rose. Dal 1908, l‘Inter ospita calciatori internazionali per tenere fede al proprio stesso nome, ma dalla nostra analisi emerge che quest’anno la banda allenata da Mazzarri, (uno dei rari italiani) occuperebbe una delle ultime posizioni della graduatoria se contassero soltanto i gol fatti (e subiti) da calciatori nati in Italia,. Incredibile ma vero, i gol con marcatore italiano sono soltanto quattro. Ma le sorprese non finiscono qua: dei quattro gol ‘italiani’ ben due sono frutto di autoreti! Nello specifico furono Pucino del Sassuolo e Bardi del Livorno a metterla nella propria porta e, nonostante tutto, fare in modo che l’autore del gol interista fosse italiano. Il terzo gol è l’unico, in campionato, di Andrea Ranocchia, al quale si è aggiunto all’ultima giornata quello di Andreolli contro il Chievo. Molto male anche il Napoli, a  -1 dai nerazzurri sia nella graduatoria finale che nelle reti tricolori, che non includono autoreti ma sono frutto degli unici tre gol segnati da Lorenzo Insigne. Partenopei che detengono il primato per il numero più basso di gol messi a segno da nostri connazionali insieme al Catania. Ad entrare nel tabellino dei marcatori ci sono riusciti soltanto Francesco Lodi (due volte) e Gino Peruzzi. Altro attacco poco prolifico è quello del Bologna, con all’attivo sette centri: tre ad opera di Diamanti e due di Bianchi a cui si aggiungono le singole marcature di Morleo e Cherubin.

La domanda che tutti si pongono è: chi si aggiudica questa speciale Serie A italiana al 100%? La risposta è: la Roma, come era lecito aspettarsi. Giallorossi che detengono il record di migliore difesa, con solo 6 reti al passivo: nel corso delle 38 partite solo Berardi, Brivio, Bonucci, Pinzi, Immobile e Migliaccio hanno fatto centro contro De Sanctis. Ma il migliore attacco, ed anche qua i più attenti all’inizio dell’articolo probabilmente l’avevano preventivato, è quello del Torino, ben 38 gol: d’altronde quando in rosa si hanno Cerci e Immobile (insieme ben 34 delle 38 reti segnate da italiani) in questa speciale classifica non si possono avere rivali. A sorpresa il secondo migliore attacco è quello di una squadra che nella Serie A ‘reale’ ha lottato fino all’ultimo per la salvezza, infatti il Sassuolo (piazzatosi a metà classifica in questa) guidato da Berardi e Zaza di gol tricolore ne vanta ben 32. Benissimo anche Roma, Parma e Genoa (queste due nelle prime posizioni in graduatoria finale) a 31. E la Juventus campione d’Italia 2013-14? Solo al quarto posto. Con l’arrivo del tandem offensivo Tevez-Llorente era praticamente inevitabile che le realizzazioni totali juventini diminuissero se ad essere considerate fossero soltanto quelle provenienti da chi è nato nella nostra appendice peninsulare. Questi centri sono stati solo 19 (il Chievo è a 22, per fare un paragone lampante), ma al contempo la difesa bianconera (9 reti subite) è seconda soltanto alla Roma.

 

Ecco la classifica completa (punti, gol fatti, gol subiti):

Roma 73                                                                             31    /       6

Parma 69                                                                           31     /      13

Torino 67                                                                           38      /    20

Juventus 59                                                                      19      /     9

Genoa 58                                                                           31      /     23

Fiorentina 54                                                                    25      /     17

Lazio 52                                                                              19      /     12

Atalanta 50                                                                        20     /      20

Milan 49                                                                             24       /    26

Verona 48                                                                         27      /     25

Sampdoria 46                                                                   29     /      25

Udinese 44                                                                       16       /    19

Sassuolo 43                                                                       33      /     29

Chievo 40                                                                           22      /     24

Inter 35                                                                               4        /     16

Napoli 34                                                                            3         /    10

Livorno 31                                                                         13      /     30

Cagliari 29                                                                          10     /      19

Bologna 26                                                                        7         /    22

Catania 23                                                                         3         /    22

I TESTI E I CONTENUTI PRESENTI SU SOCCERMAGAZINE.IT POSSONO ESSERE RIPORTATI SU ALTRI SITI SOLO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE. OGNI VIOLAZIONE VERRA’ PUNITA.

Per rimanere aggiornati sulle nostre altre esclusive, vi consigliamo di seguire la pagina fan di Soccermagazine su Facebook.

Avatar

Edoardo Ciotola

21enne che continua imperterrito a parlare di 'farsi i viaggi' e che sogna di diventare giornalista sportivo di professione. Metà napoletano e metà spagnolo (d'adozione). Cresciuto a pane e Fabri Fibra, ama il calcio (la fede è quella interista) e ascolta qualsiasi tipo di musica. Insomma, non ha le idee propriamente chiare, ma è talmente orgoglioso da essere capace di farne addirittura un vanto. In fin dei conti però una cosa è certa: la sua anima è unita, tramite punti di sutura, alla scrittura e alla comunicazione, di qualsiasi forma esse siano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy