Verona-Inter 0-3, le pagelle neroazzurre: Icardi e Palacio da applausi, Handanovic muro

Le pagelle dell’Inter di Roberto Mancini che ha espugnato il Bentegodi di Verona battendo i gialloblu per 3-0.

Palacio, Icardi, Guarin (Fonte: Inter.it)
Palacio, Icardi, Guarin (Fonte: Inter.it)

Handanovic 7: inoperoso per cinquanta minuti, sale in cattedra nella seconda parte di gara. Prima si oppone ad una doppia occasione di Obbadi e Gomez, poi respinge il rigore calciato da Toni sullo 0-2, infine si fa trovare pronto su una conclusione dalla distanza di Tachtsidis.

D’Ambrosio 6.5: buonissima la prestazione del terzino campano che per tutta la durata della gara ha corso a perdifiato sulla corsia destra neroazzurra. Costanti e puntuali le sue sovrapposizioni in fase offensiva, attente e precise le chiusure in difesa. Partecipa sia all’azione del primo goal, sia a quella del terzo.

Ranocchia 6: molto bene nella prima parte di gara, soffre poco la fisicità di Toni, giocando con buona personalità e attenzione. Sfiora il goal di testa nella ripresa, mentre nel finale sbaglia qualcosina, ma non sbanda rimanendo calmo e lucido nelle situazioni più pericolose.

Vidic 6.5: mezzo punto in più rispetto al compagno di reparto, soprattutto per la grande sicurezza data al reparto nelle situazioni più intricate. Attento e solido sui palloni alti, preciso e puntuale nelle chiusure basse. Sul rigore concesso non sembra assolutamente commettere fallo su Gomez. Un muro invalicabile.

Juan Jesus 6: per la terza volta consecutiva viene schierato da Mancini nel ruolo di terzino sinistro, andando però in difficoltà nelle primissime battute di gara contro la velocità di Jankovic. Ammonito per un fallo sull’ala gialloblu, da lì in poi tira giù la saracinesca sfruttando il proprio fisico per contrapporsi con maggiore efficacia all’avversario.

Medel 6: solita gara di grinta, cuore e totale abnegazione alla causa per il mediano cileno, che come al solito fa da frangiflutti davanti alla difesa, scalando all’occorrenza anche in mezzo ai due centrali in fase di ripiego. Nonostante la diffida termina la gara da immacolato e non salterà il derby col Milan. (dal 79′ Gnokouri s.v.)

Brozovic 5.5: prova leggermente sottotono per la mezz’ala croata, che soprattutto nel primo tempo sbaglia alcune cose in fase sia di impostazione, che di finalizzazione. Sull’1-0 sciupa malamente un contropiede orchestrato da Palacio, mandando a lato con un rasoterra di destro, mentre pochi minuti dopo si prende il giallo che gli farà saltare il derby di settimana prossima causa diffida.

Guarin 5.5: non benissimo anche il centrocampista colombiano, mai davvero determinante con la sua prestanza fisica nella battaglia di metà campo. Sbaglia alcune scelte di gestione della sfera durante la fase di impostazione, soprattutto nella ripresa. Diffidato, viene ammonito nel primo tempo per un mani a centrocampo e come Brozovic sarà costretto a saltare il derby col Milan.

Hernanes 6.5: Mancini lo schiera a sorpresa come trequartista titolare, rimettendolo nell’undici iniziale dell’Inter in campionato dopo diverso tempo (ultima gara quella con l’Empoli di gennaio). Il “Profeta” ripaga il tecnico di Jesi con una buonissima prova, molto positiva e volitiva, giostrando abilmente fra le linee dietro le punte neroazzurre. Tocca e gioca molti palloni con grande intelligenza e tecnica, creando diversi pericoli alla difesa veronese. (dall’88’ Felipe s.v.)

Icardi 7.5: dopo il forzato turno di stop per squalifica contro il Parma, l’attaccante argentino si riprende l’Inter, giocando una partita da assoluto protagonista. Come al solito svaria molto bene sul fronte offensivo, giocando spesso anche di sponda per i compagni. Segna da vero rapace dell’area di rigore il goal del vantaggio interista, toccando così quota 16 reti in stagione in campionato. Nella ripresa è suo il prezioso assist per il raddoppio di Palacio, ma soprattutto nel momento del bisogno riesce a dare anche una grossa mano ai compagni in fase di ripiego.

Palacio 7.5: insieme ad Icardi è sicuramente il migliore in campo dell’Inter. I loro movimenti in sincrono sono di pregevole fattura, ma soprattutto il “Trenza” dimostra di aver ritrovato una buonissima forma fisica nell’ultimo periodo. Suo l’assist per il primo goal del numero 9 neroazzurro, poi nella ripresa raccoglie egli stesso il cross del compagno per il goal del 2-0. Sfiora anche la doppietta personale colpendo un palo, oltre a dare anche il solito enorme contributo in fase difensiva. (dal 79′ Kovacic s.v.)

Allenatore Mancini 7: la scelta di schierare Hernanes dietro le punte in luogo di Shaqiri e Kovacic si rivela azzeccata fin dalle primissime battute, con la sua squadra che produce anche un gradevole calcio palla a terra, coprendo molto bene tutte le zone di campo. La difesa per un’ora gioca alta non concedendo spazi al Verona, mentre davanti i movimenti delle punte favoriscono gli inserimenti sulle corsie degli esterni, soprattutto a destra di D’Ambrosio. Davvero molto positiva la prestazione dei suoi.

Francesco Tusi

Francesco Tusi

Amante del calcio, metafora più vera della vita in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. Amante del mare, della sua vastità e della sua sconfinata bellezza.

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