Verona-Palermo 2-1: nella sagra degli errori la spunta l’Hellas

L’Hellas Verona debutta in questa stagione 2014-2015 davanti al proprio pubblico contro il neo promosso Palermo di Iachini: in classifica le due squadre erano ferme entrambe ad 1 punto dopo i pareggi maturati in circostanze diverse a Bergamo per la squadra di Mandorlini, e al Barbera contro la Sampdoria per i rosanero.

Autore: El Pass Fonte: Wikipedia.org
Autore: El Pass
Fonte: Wikipedia.org

Iniziale panchina per il nuovo arrivato in casa Verona, Javier Saviola, mentre al suo posto al centro della difesa c’è ancora Rafa Marquez che affianca Moras davanti a Rafael; in avanti gioca Juanito Gomez a formare il tridente con Toni e Lazaros che la spunta su Jankovic e Nico Lopez.
Nel Palermo invece gli esterni del 3-5-2 sono Daprelà e Pisano, mentre in avanti spazio a Dybala affianca da Vazquez.

Le squadre si studiano nei primi minuti, ma il Palermo rompe gli equilibri  con Vazquez che sfrutta una dormita generale della retroguardia di Mandorlini: su un cross di Pisano che viene spizzato di tacco da Dybala, l’attaccante argentino si trova la palla sui piedi per il più semplice dei tap da pochi passi da Rafael, primo goal in Serie A per Vazquez e prima rete in trasferta per la squadra rosanero.
Subito dopo buona risposta dell’Hellas con una palla lunga per Juanito Gomez che sfrutta uno svarione difensivo per involarsi da solo verso Sorrentino ma conclude stranamente di potenza sciupando una ottima occasione da pochi metri dalla porta avversaria con Toni che si era smarcato in area di rigore.
Al 21′ è Halfredsson ad inventare un cross dalla trequarti sul quale si avventa l’ex attaccante di Palermo, Fiorentina e Bayern che conclude malamente e vanifica la palla del possibile 1-1.
Il Palermo resiste fino a 4 minuti dall’intervallo quando per una trattenuta di troppo in area di rigore l’arbitro concede il penalty per i veronesi: dal dischetto si presenta Luca Toni che sigla il suo 130esimo goal in Serie A, il primo in questa stagione e manda i suoi a riposo rinfrancati dal pari ritrovato, ma sicuramente non contenti del gioco espresso nei primi 45 minuti.

Nella ripresa il Verona prova ad entrare in campo con un piglio più intraprendente ma va a sbattere contro la difesa rosanero: ci prova l’ex Roma Tachtsidis con un tiro da fuori su cui Sorrentino è bravo ad allungarsi e deviare in corner.
Le due squadre però non riescono ad impostare buone azioni offensive e sono molti gli errori di tecnica individuale dai due lati: Iachini prova a scuotere i suoi inserendo Belotti per Bolzoni per provare a portare a casa i tre punti contro un Verona molto confuso.

Al 77’esimo l’episodio che cambia la gara: la difesa del Palermo va in totale confusione su una palla alta con Pisano e Sorrentino che si ostacolano a vicenda facendo schizzare la sfera verso la porta rosanero, e complice la deviazione di ginocchio proprio di Pisano, sulla pressione di Juanito Gomez, il Verona passa in vantaggio.
Nell’azione del goal si fa male proprio Juanito che esce per fare spazio a Rafael Marquez con Mandorlini che si copre per cercare di conservare il 2-1.
Iachini leva l’autorete dell’autorete Pisano e prova il tutto per tutto inserendo i centimetri di N’Goy e Makienok per Feddal e Pisano. Il Palermo non crea poi molto mentre il Verona sfrutta gli spazi con Nico Lopez nel finale che si divora il 3-1: l’Hellas tiene palla fino al termine dei 4′ di recupero concessi dall’arbitro Rocchi e si porta a casa i primi 3 punti stagionali, ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo. Molti invece i rimpianti per il Palermo che avrebbe meritato invece il Palermo, ma complici molte sbavature, regala i tre punti alla squadra di Mandorlini, brava comunque a difendersi nei minuti finali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy