Zarate folletto, Milito implacabile. Le pagelle di Inter-Siena 2-1
INTER
Julio Cesar 6 – Impegnato solamente nell’occasione del gol del Siena, non gli riesce il terzo miracolo su D’Agostino. Resta a guardare per il resto della partita. Attento.
Samuel 5 – Brutta gara per il “muro” argentino: spesso impreciso, da un suo errore nasce l’azione che porta al gol di D’Agostino. Esce a metà del primo tempo per infortunio. Irriconoscibile.
Lucio 5 – Che sia Mourinho, Leonardo, Gasperini, Ranieri o Stramaccioni la musica non cambia: il brasiliano è innamorato delle ripartenze palla al piede, peccato che combini sempre poco e lasci la difesa scoperta.Amante del rischio.
Chivu 6 – Molto meglio da difensore centrale che da terzino sinistro. Buona personalità anche in fase di impostazione. Ritrovato.
Nagatomo 6.5 – Sulla fascia sinistra assicura tanta spinta e tantissime sovrapposizioni. Attento anche in fase difensiva. Ha il grande merito di guadagnare il rigore della vittoria. Corridore.
Obi 6 – Tanta, tantissima corsa ed energia. Gli manca ancora molto in fase di finalizzazione ma il ragazzo promette bene. Maratoneta.
Stankovic 6.5 – Il solito leone in mezzo al campo: corre, combatte, prende e dà via botte. Bene anche in fase di impostazione. Highlander.
Cambiasso 6 – Non troppo nel vivo del gioco, ma palla al piede sbaglia poco. Sempre maestro negli inserimenti. Preciso.
Zanetti 8 – 38 anni e non sentirli, andrebbe clonato. La sua spinta sulla fascia destra è costante e fenomenale, il vero capitano. Evergreen.
Zarate 7.5 – Ecco la prima vera vittoria di mister Stramaccioni. L’Inter ha una sola manovra, palla all’argentino nella speranza di un suo spunto. Lui non delude: dribbla, crossa e lotta. Folletto.
Milito 8 – Grande gara quella del principe che prima sigla di rapina il pareggio e poi trasforma il rigore che vale i 3 punti. Implacabile.
Alvarez 5 – Lento, lento e lento. Il ragazzo ha talento e soprattutto ha il sinistro, ma sembra vada in onda un replay quando ha lui la palla. Moviolista.
Poli 6 – Grinta e corsa in mezzo al campo, quello che serviva quando entra.
Pazzini s.v.
SIENA
Pegolo 6 – Non puo’ nulla sui due gol neroazzurri. Per il resto è attento. Disoccupato.
Vitiello 5.5 – Costantemente saltato dall’imprevedibile Zarate anche se non commette grandi errori. Birillo.
Terzi 5.5 – Più attento del suo compagno di reparto Pesoli, ma Milito lo fa tribolare e parecchio. Faticatore.
Pesoli 5 – Si vede che è un lottatore, ma a San Siro, contro l’Inter, il minimo errore si paga. E lui ne commette uno enorme nella sua area di rigore e Milito non perdona. Sciagurato.
Del Grosso 5.5 – Soffre tanto Zanetti dalla sua parte, ma fermare il capitano neroazzurro è più che un’impresa. Alvarez, al contrario, non lo salta mai. Presente.
Mannini 5.5 – Lotta e corre molto, ma la sua vena e i suoi colpi sampdoriani di qualche anno fa sono solo un ricordo. Stende (forse) Nagatomo in area di rigore. Miraggio.
Vergassola 6 – Stesso discorso fatto per Mannini, tanta legna in mezzo al campo. Non porta troppa qualità, ma d’altronde quello non è il suo compito. Ordinato.
Bolzoni 6 – Il ragazzo disputa una partita discreta fino a quando rimane in campo. Come tutto il Siena soffre Zanetti e le sue ripartenze però fa valere la sua aggressività. Lottatore.
Gonzalez 5 – Entra e ha qualche occasione per andare al tiro e rendersi pericoloso. Purtroppo per lui e per il Siena non conclude nulla. Indeciso.
Brienza 6 – Buona gara, mette il suo zampino nel primo gol. Insieme a D’Agostino è uno dei pochi che porta qualità al centrocampo sienese. Imprevedibile.
Destro 7 – Ennesima prova di forza per il ragazzino ex Inter. E’ l’unico a rendersi davvero pericoloso, e Lucio è sempre in affanno su di lui. Genio della lampada.
D’Agostino 7 – Dura solo un tempo e mezzo ma fino a quando è in campo fa girare la squadra. Freddo nell’infilare Julio Cesar dopo pochi minuti. Decisivo.
Gazzi s.v.