36a giornata Serie Bwin: Cesena-Verona 0-0, i gialloblu sprecano l’ennesima occasione

Secondo anticipo della 36a giornata di Serie Bwin. Di fronte il Cesena e il Verona. I romagnoli vengono dalla sconfitta sul campo del Brescia, i veneti, invece, dalla vittoria per 2-1 in casa contro la Ternana.

fonte immagine: Uomodis08
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Inizia la partita e fin dalle prime battute la squadra di Mandorlini si catapulta in avanti alla ricerca del vantaggio. Gia al 10′ la prima occasione con una bella combinazione fra Sgrigne e Gomez, azione che smarca l’ex del Torino che, però, calcia alto un rigore in movimento. In attacco il più attivo è Sgrigna, che agisce bene dietro al duo formato, questa sera, da Gomez e Cacia. Ma in campo c’è anche il Cesena, che al 20′ si fa vedere con una punizione di Tabanelli che finisce, però, sul fondo senza impensierire la difesa gialloblu. Occasionissima al 24′ per gli ospiti che colpiscono un palo a Campagnolo battuto dopo un calcio piazzato con Jorginho prova il tap-in, ma Comotto salva bene sulla linea di porta. L’Hellas surclassa i padroni di casa, sugli scudi sopratutto Sgrigna che sembra inarrestabile questa sera. Al 30′, sempre su una percussione pericolosa dalla fascia di Sgrigna, il difensore dei bianconeri, Volta, rischia il clamoroso autogol. Peccato di presunzione di Cacia che, al 32′, preferisce calciare in porta invece che servire Sgrigna, tutto solo nel cuore dell’area di rigore. Il primo tempo finisce con il Cesena in crescendo in mezzo al campo, ma con il Verona che meriterebbe addirittura il doppio vantaggio per quanto dimostrato nella prima frazione. Nel secondo tempo, però, il copione non cambia: Verona che attacca e il Cesena che prova a giocare di rimessa. Al 48′ Cacia ci prova da posizione defilata, ma trova l’esterno della rete. Il Verona colleziona palle gol: dal 51′ al 54′ gli ospiti hanno 3 occasioni per andare vicini alla rete del vantaggio con Sgrigna e Gomez, ma senza insaccare alle spalle di Campagnolo. Sembra tutto invariato, in questa seconda frazione; la squadra di Mandorlini ha una marcia in più rispetto alla squadra cesenate. Cambia modulo il Verona al 69′, si passa al 4-3-1-2, ma rischia 4 minuti dopo: bella percussione di Rodriguez che, solo davanti a Rafael, non riesce ad essere lucido davanti la porta. Al 77′ ancora Rodriguez pericoloso, ma colpisce male e la palla termina di molto a lato. Dopo 2 minuti il Verona si rende pericoloso dopo una bella triangolazione fra Cacciatore e Jorginho, con il terzino che entra in area e, a botta sicura, trova un’ottima parata di Campagnolo. Brivido per i tifosi presenti; il Cesena prende il palo all’82 con il pericolosissimo Rodriguez dopo un cross perfetto di Djokovic. Ora i padroni di casa sembrano ringalluzziti dalle ultime occasioni avute e provano a spingere di più sulla fascia sinistra, è da lì che arrivano i maggiori pericoli per la compagine ospite. Forse il tecnico veronese ha sbagliato a togliere Cacia e Gomez in un momento così favorevole per la squadra gialloblu. Il Verona attacca bene anche negli ultimi minuti, ma il risultato rimane invariato; allo stadio “Dino Manuzzi” termina con un pari a reti bianche.

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