Brescia-Novara 1-1: ancora in gol l’airone ma non basta
Secondo anticipo di giornata nel programma della terza giornata di Serie B che vede affrontarsi Brescia e Novara.
Il Brescia di Giampaolo arriva al Rigamonti alla ricerca della prima vittoria stagionale dopo i due pareggi nelle prime due uscite di campionato e l’eliminazione in Coppa Italia. Le Rondinelle si schierano con un 4-3-3 con Mitrovic e Scaglia a supporto dell’airone Caracciolo; a centrocampo debutta Coletti e tra i pali torna Arcari.
Il Novara di Aglietti reduce da un importante successo interno contro il Siena cerca di agganciare momentaneamente la coppia di testa formata da Cesena ed Empoli. I piemontesi rispetto alla vittoria di sabato scorso cambiano soltanto la difesa con gli inserimenti di Mori e Bastrini preferiti a Nava e Salviato non al top.
Pochi istanti dopo il fischio del signor Di Bello c’è già una brutta tegola per Giampaolo: Paci a terra infortunato è costretto a chiedere il cambio e viene rilevato da Freddi che va dunque a fare compagnia a Di Cesare al centro della difesa.
Il Brescia sembra fare la partita inizialmente ma la difesa novarese è blindata dai solidi Ludi e Mori che respingono ogni offensiva bresciana. L’azione più pericolosa dell’avvio di gara tuttavia è del Novara al 10’: discesa di Gonzalez sulla destra e palla precisa al centro dell’area per Comi che da posizione favorevole e privo di marcatura colpisce di prima ma spara alto.
Il Brescia comincia a prendere ritmo e crea superiorità numerica soprattutto sull’out di sinistra dove la ben collaudata coppia Kukoc-Mitrovic riesce a mettere in difficoltà la difesa piemontese. Sulle rare ripartenze del Novara è sempre attento Di Cesare, sempre più leader della difesa, a sventare ogni insidia rendendo vani i tentativi di Gonzalez e Comi. Il Brescia continua a giocare ma Budel e compagni faticano a trovare spazi e cominciano a peccare anche nel fraseggio disturbati dal pressing ordinato della squadra di Aglietti. Quando il Brescia sembrava calare di intensità ecco il gol del vantaggio: al minuto 29 Kukoc dalla sinistra riesce a trovare il cross giusto per la testa di Caracciolo che sale in cielo e firma il vantaggio bresciano. Per lui gol numero 106 con la maglia del Brescia.
Il Brescia chiude il primo tempo ancora davanti chiudendo il Novara nella propria metà campo e creando anche qualche palla gol interessante con Di Cesare e Mitrovic.
Nel secondo tempo il Novara, nonostante un clamoroso rischio in avvio con Mitrovic e Caracciolo che in mischia in area di rigore non trovano il gol del raddoppio, scende in campo con un altro piglio. Lazzari (il migliore in campo in casa Novara) sale di livello e trova più facilmente spazi sulla propria corsia grazie ad efficienti dribbling che stordiscono Mandorlini; Buzzegoli e Pesce trovano più libertà in mezzo al campo e riescono ad imbeccare con maggiore frequenza Comi e Gonzalez davanti. Al 59’ arriva il gol del pari: un lancio raffinato di Buzzegoli da metà campo sorprende la retroguardia bresciana e trova Gonzalez sul filo del fuorigioco che dopo un bell’aggancio infila Arcari. Proteste da parte di Giampaolo per un presunto fuorigioco.
Il Brescia scosso sembra essere stanco e Giampaolo manda in campo Grossi al posto dello stremato Mitrovic, autore comunque di una buona gara, per dare imprevidibilità alla manovra. Il Novara prova a controllare il match ma non riesce a creare vere e proprie palle gol. Bastrini viene espulso per doppia ammonizione al 72′ e da lì in poi crolla fisicamente anche il Novara e la partita vive soltanto di lanci lunghi e calci piazzati mai pericolosi per i due portieri.
Finisce 1-1 al Rigamonti: un pareggio giusto che vede il Brescia sì imbattuto ma ancora a secco di vittorie; buona risposta del Novara che dà continuità all’ottimo risultato di sabato scorso e riceve importanti segnali dai suoi uomini migliori.