La Dea Bendata sorride al Lanciano, finisce 0-0 col Crotone
Per la diciottesima giornata del campionato di serie Bwin 2012/2013 si affrontano Crotone e Lanciano, due squadre che si trovano in situazioni di classifica opposte: Lanciano quartultimo con 14 punti che lotta per uscire dai bassifondi, Crotone a 18 che ha per obiettivo la zona alta della classifica. Giornata nuvolosa e caratterizzata da un forte vento, terreno comunque in buone condizioni all’Ezio Scida che presenta sugli spalti una discreta affluenza del pubblico casalingo e un compatto gruppo di tifosi ospiti.
Le formazioni. Crotone (4-4-2): tra i pali Concetti; linea difensiva composta da Matute, Vinetot, Abruzzese e Mazzotta; centrocampo affidato a Gabionetta, Eramo, Galardo e De Giorgio; in avanti la coppia Ciano-Calil. A disposizione: De Luca, Migliore, Pettinari, Falconieri, Checcucci, Maiello, Addae. Allenatore: Massimo Drago.
Lanciano (4-3-3): in porta Leali; difesa composta da Almici, Aquilanti, Amenta e Mammarella; a centrocampo Vastola, Paghera e Volpe; tridente offensivo affidato a Di Cecco, Falcinelli e Fofana. A disposizione: Casadei, Turchi, Minotti, Pepe, Falcone, Scrosta, Rosania. Allenatore: Carmine Gautieri.
Il Crotone scende in campo con la solita tenuta rossoblu, arancioni invece i colori della divisa ospite.
Fasi di studio nelle prime battute della gara fino al 5′ minuto, quando De Giorgio arriva al limite dell’area dopo uno slalom e calcia, con la palla ben controllata da Leali. Al 13′ l’arbitro ferma il gioco per un duro scontro tra Fofana e Mammarella, con il terzino frentano che rimane per terra dolorante. Un minuto più tardi il rientro in campo del terzino-bomber che sembra aver recuperato del tutto dalla botta subita. Al 16′ azione confusa in area ospite, con De Giorgio che va giù in seguito ad un contatto con Paghera, ma il signor Ciampi lascia continuare nonostante le animate proteste del pubblico casalingo. Partita veramente noiosa con le squadre che combattono a centrocampo, sbagliando svariate volte appoggi o contropiedi. Il pallino del gioco lo tiene comunque il Crotone che argina senza affanni le rare sortite offensive ospiti e prova a costruire qualcosa di buono, soprattutto sulla corsia sinistra che vede molto attivi i calabresi con De Giorgio e Ciano. Passati i 2′ di recupero l’arbitro manda tutti a prendere un the caldo.
Al 3′ della ripresa Drago richiama Vinetot e manda in campo Checcucci, mentre il Crotone batte una punizione applicando uno schema che non porta risultati, con gli ospiti che liberano senza problemi. Aumenta il ritmo la squadra di casa, costringendo il Lanciano alla difensiva. All’8′ per gli ospiti fuori Volpe e dentro Minotti. Si innervosisce la gara con il Lanciano che rimedia due ammonizioni nel giro di pochi minuti. All’11’ grandissima punizione di Ciano e prodigiosa risposta di Leali che nega il gol al Crotone, concedendo solo il calcio d’angolo. La Virtus sembra essere scomparsa dal terreno di gioco e viene schiacciata dalla formazione di casa. Al 15′ tentativo di Matute che si impenna alto sulla traversa. Al 17′ gran colpo di Amenta su calcio d’angolo e Crotone che si salva sulla linea. Al 18′ grandissima azione dei calabresi che arrivano al tiro con Gabionetta, fuori dallo specchio della porta difesa da Leali. Cambio per Gautieri al 19′: fuori Vastola ammonito e dentro Turchi. Risposta pronta di Drago che inserisce Pettinari al posto di Gabionetta. La partita si fa vivace con ribaltamenti continui di fronte. Insidiosa conclusione di De Giorgio al 23′, deviata con un grandissimo intervento da Leali sempre più protagonista. Ancora il portierone rossonero a salvare il risultato: Eramo calcia a botta sicura da buona posizione, ma trova il numero 33 ospite a sbarrargli la strada. Miracolo di Concetti al 32′ che salva tutto su una conclusione perfetta di Turchi. Al 35′ fuori Calil e dentro Falconieri. Pericolosissimo Ciano su punizione che indovina l’angolino, ma vede sventato il tentativo da un nuovo intervento del solito Nicola Leali. Rovesciata di Ciano al 36′ e ancora grande intervento del portiere ospite che smanaccia. Ultimo cambio per Gautieri: fuori Falcinelli e dentro Falcone. Al 40′ episodio dubbio in area ospite con Falcone appena entrato che tocca nettamente di mano un pallone deviato, ma l’arbitro invita a proseguire. L’arbitro assegna 4 minuti di recupero. Clamoroso quanto fortunoso l’intervento di Almici sulla linea al 47′: Eramo calcia un rigore in movimento, ma viene negato della gioia del gol dal terzino ospite che si trova al posto giusto nel momento giusto. Non succede più nulla, Crotone e Lanciano ottengono un punto a testa, ma i calabresi hanno da recriminare per tre rigori sospetti non concessi dal signor Ciampi.
Nel finale rissa piuttosto confusa a centrocampo, con le forze dell’ordine costrette ad intervenire per placare gli animi.
Il Tabellino.
CROTONE (4-4-2): Concetti; Matute, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Gabionetta, Eramo, Galardo, De Giorgio; Ciano, Calil. A disposizione: De Luca, Migliore, Pettinari, Falconieri, Checcucci, Maiello, Addae. Allenatore: Massimo Drago
VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Leali; Almici, Aquilanti, Amenta, Mammarella; Vastola, Paghera, Volpe; Di Cecco, Falcinelli, Fofana. A disposizione: Casadei, Turchi, Minotti, Pepe, Rosania, Scrosta, Rosania. Allenatore: Carmine Gautieri
Ammoniti: Vastola (VL), Amenta (VL), Paghera (VL)
Arbitro: Ciampi
Assistenti: Segna-Marinelli