Latina-Perugia 0-0: due espulsi e zero gol al Francioni

Dal nostro inviato a Latina – Uno 0-0 che non fa contento nessuno quello maturato nella piovosa serata del Francioni dove Latina e Perugia si devono accontentare di un punto che non migliora la classifica di nessuna delle due squadre.

Fonte: Simone Gamberini
Fonte: Simone Gamberini

Il primo tempo è principalmente di marca umbra con la squadra di Campione che impone il proprio gioco sfruttando l‘ampiezza del campo grazie alle sfuriate prepotenti di Crescenzi e soprattutto Faraoni. Il Latina fatica a trovare le misure e crea poco o nulla riuscendo a costruire trame interessanti solo su calci piazzati o su iniziative di Bidaoui, unico singolo in palla per i pontini.

Il Perugia dall’altra parte ha diverse chance e fa sporcare i guanti a Di Gennaro già al 6’ con un diagonale potente di Lanzafame parato dal portiere ex Cittadella. L’occasione più importante del primo tempo per il Perugia arriva al minuto 23 quando Faraoni suggerisce per Lanzafame che supera Di Gennaro in uscita bassa ma vede negarsi la gioia del gol dall’intervento goffo ma pur sempre efficace di Dellafiore che si renderà provvidenziale anche più tardi quando sventerà un contropiede mal gestito da Falcinelli e Crescenzi.

La partita sembra trovare la svolta nel finale di primo tempo quando il Latina rimane in dieci uomini a causa dell’espulsione di Alhassan, ammonito prima per un intervento scomposto sullo scatenato Faraoni, e poi per un ingenuo fallo di mano. Il Perugia però non riesce a sfruttare la superiorità numerica e va in affanno sulle ripartenze di Bidaoui e Oduamadi che cambiano passo ed evitano l’assedio umbro.

La parità numerica viene ristabilita praticamente subito perché l’arbitro Manganello sventola il rosso in faccia a Nielsen che sventa un contropiede con un fallo tattico che gli costa il secondo giallo.

Nella ripresa la partita le rispettive espulsioni si fanno sentire e le squadre appaiono decisamente più stanche e inconcludenti: Campione prova la doppia mossa Verre-Fabinho al posto di Lanzafame ed Hegazy abbassando gli esterni per dare più spazio alle accelerazioni del brasiliano numero 11; dall’altra parte Iuliano è costretto al cambio forzato di Viviani che esce infortunato e viene sostituito da Ammari. Tanti contropiede mal costruiti da una parte e dall’altra e soprattutto grande disordine in campo: la ripresa di Perugia e Latina si accende solo con delle incursioni personali di Fabinho che calcia per tre volte di fila dal limite verso Di Gennaro che però si oppone ad ogni tentativo. Nel finale si infiamma l’attacco perugino che fa rabbrividire il tifo del arancioni: la palla gol colossale capita sui piedi di Falcinelli che a tu per tu con Di Gennaro opta per il dribbling sul portiere che però riesce a smanacciare il pallone in angolo.

Anche il Latina ha le sue occasioni che arrivano però tutte con contropiedi mal architettati e troppo poco insidiosi per il rientrante Amelia che in tutta la gara non ha dovuto compiere alcun intervento degno di nota. Finisce con nervi tesi e reti bianche la partita del Francioni che frena le ambizioni del Perugia e lascia incerto il futuro del Latina, ancora alle prese con la snervante lotta salvezza.

Il migliore in campo: Faraoni

Il peggiore in campo: Ali Sowe.

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