Latina-Ternana 1-1: Ceravolo pareggia all’ultimo respiro

Dal nostro inviato a Latina – Al Francioni Latina e Ternana si sono affrontate per la sesta giornata del campionato di Serie B.

I pontini padroni di casa, a secco di vittorie dalla partita interna con il Crotone, erano obbligati a vincere per non perder contatto dalle zone che contano. Beretta opta per il classico 3-5-2 e rinuncia a Bruno per dare spazio a Viviani in mezzo al campo. La Ternana invece arrivava alla sesta giornata e duce dal primo KO interno ma comunque con un buon bottino di punti. Tesser lascia fuori Avenatti e sceglie l’inedita coppia gol Ceravolo-Bojinov assistita da Mirko Eramo nel 4-3-1-2 iniziale. Il primo tempo si gioca con grande intensità e tanta in confusione con lo spettacolo che scarseggia. Il Latina tenta di fare la gara ma non riesce a prender ritmo e a mettere in azione Pettinari che viene puntualmente intercettato dagli ottimi centrali rosso verdi. Tuttavia è proprio sul piede di Pettinari che capita la migliore occasione per il Latina: una torre di Sforzini trova il destro volante dell’ex Roma che però non centra la porta. Segue un’altra palla gol per gli uomini di Beretta che sfiorano il vantaggio con Angelo che si vede respingere coi piedi il suo diagonale destro. Dall’altra parte la Ternana di Tesser prova a giocare un calcio ordinato senza forzar gli attacchi e si rende pericolosa con Eramo, il migliore nel primo tempo, che più volte impegna Farelli. Il brivido più grande per il portiere romano arriva a fine primo tempo quando un colpo di testa di Masi si calcio d’angolo timbra la traversa e Grazia il Latina. A fine primo tempo Tesser deve rinunciare ad uno spento Bojinov che si fa male ed inserisce Felipe Avenatti, grande escluso di giornata che risulterà decisivo a fine gara. La ripresa è tutta un’altra partita e fioccano gol ed emozioni: il Latina gioca finalmente per vincere, cambia marcia e dopo un quarto d’ora sblocca il risultato: un corner di Viviani rimane intrappolato in area di rigore e nella mischia spunta il piede di Brosco che punisce Brignoli. Il vantaggio da carica e grinta al Latina che sembra avere in pugno la gara: Sforzini sfiora il raddoppio appena due minuti dopo il gol di Brosco con una splendida rovesciata che non trova la porta do poco; poi Crimi con una volé in area di rigore lambisce la traversa; infine il solito Sforzini gira di sinistro un Cross di Rossi e manca la porta per pochissimi centimetri. La Ternana sembra crederci poco ma rimane in partita fino all’ultimo momento continuando a giocare con ordine e si rende pericolosa con una punizione di Vitale che lascia impietrito Farelli ma esce a lato di niente. I neroblu cercano a tutti i costi il raddoppio e sembrano meritarlo: Crimi domina a centrocampo ed una sua azione personale porta il Latina vicino al raddoppio. Il carattere della Ternana di Tesser esce tutto negli ultimi minuti quando arriva a sorpresa il pari di Ceravolo: un cross in area da palla inattiva trova la testa di Avenatti che colpisce il palo lungo; sulla respinta si fionda proprio l’ex Atalanta che mette in rete a porta vuota regalando alla sua squadra un punto importantissimo che arriva con grande astuzia ed un pizzico di fortuna. Il risultato finale non premia gli uomini di Beretta che meritavano il raddoppio e sono stati invece puniti proprio sul gong: terza partita su tre per il Latina tra le mura amiche senza ottenere il bottino pieno e i primi campanelli d’allarme stagionali cominciano a suonare. Un buonissimo pareggio invece per la Ternana che continua a recitare un ruolo da protagonista in questo avvio di campionato e si candida ad essere la sorpresa di questa stagione. La squadra è rimasta compatta fino all’ultimo e nonostante abbia sofferto per alcuni tratti della partita ha saputo gestire la situazione e reagire nel momento opportuno.

Il migliore, Crimi – Abbina la sua fantastica grinta a buone doti tecniche ed è l’anima della squadra. Sfiora il gol in più occasioni ed è un elemento imprescindibile per questo Latina. Difficilmente lo vedremo ancora in Serie B il prossimo anno.

Il peggiore, Rossi – Gravi errori tecnici e di posizione. Perde tanti palloni e non riesce mai ad arrivare sul fondo; al Latina serve un’altra spinta su quella fascia e il suo posto da titolare è già in bilico.