L’Avellino si infrange su un ottimo Coser: col Cesena è 0-0

Al Partenio va in onda la 16esima giornata di Serie B. In campo, Avellino e Cesena scendono con motivazioni differenti ma un obiettivo comune: mantenersi in zona playoff.

I padroni di casa vogliono continuare ad essere la sorpresa del campionato, gli ospiti invece cercano il ritorno alla vittoria che manca da 5 partite. Entrambe le compagini schierano una difesa a 3: l’Avellino in un 3-5-2, il Cesena in un più offensivo 3-4-3. Ecco le formazioni:
AVELLINO (3-5-2) Seculin; Bittante, Peccarisi, Pisacane; Zappacosta, Arini, Togni, Schiavon, Millesi; Castaldo, Galabinov.
A disp.: Di Masi, Pape, Angiulli, De Vito, D’Angelo, Massimo, Soncin, Herrera, Biancolino. All. Rastelli.
CESENA (3-4-3) Coser; Camporese, Capelli, Krajnc; Tabanelli, De Feudis, Consolini, Renzetti; Defrel, Succi, D’Alessandro.
A disp.: Rossini, Alhassan, Volta, Garritano, Capellini, Bangoura, Arrigoni, Moncini, Granoche. All. Bisoli.
PRIMO TEMPO – La partita parte piano, con le squadre che si studiano e faticano a rompere il ghiaccio. Al 9′ episodio dubbio in area di rigore campana, con Succi e Pisacane che si strattonano: l’arbitro assegna il piazzato agli irpini, situazione da rivedere. Un minuto dopo D’Alessandro si conquista una buona punizione che però Tabanelli spara sopra la traversa. L’Avellino prova a reagire subito, ma Arini non fa male a Coser con il suo colpo di testa dal centro dell’area. Al 13esimo ancora un episodio degno di attenzione: D’Alessandro si incunea nell’area biancoverde ma Pisacane lo ferma procurandogli la caduta, Gavilucci fa ancora correre. Il Cesena ora è più pimpante, ed è ancora D’Alessandro ad impegnare Seculin, che mette in angolo la conclusione dell’ex romanista. La fascia sinistra degli uomini di Bisoli funziona bene, tant’è che l’estremo difensore deve ancora impegnarsi su un tiro da fuori, sempre proveniente dall’effervescente numero 7 bianconero.
Si rivede l’Avellino al 32esimo: Castaldo controlla in area e prova la girata, ma Coser non ha problemi a catturare il pallone. E’ il preludio per l’occasione più ghiotta del match, che capita nei piedi dello stesso Castaldo: Galabinov prolunga di testa, Krajnc buca l’intervento ed offre la porta quasi spalancata all’attaccante irpino, che però sbaglia lo stop facilitando l’uscita di Coser. Davvero un grave errore! I padroni di casa ora incalzano, ma Arini e l’under 21 Zappacosta non riescono a sfondare. Il primo tempo finisce 0-0: Cesena meglio nella prima metà, Avellino nella seconda.
SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco si apre come avevamo lasciato, ovvero con l’Avellino in attacco. Nel giro di due minuti, tra il 56esimo e il 58esimo, Galabinov colpisce due volte di testa verso la porta romagnola ma in entrambe le occasioni, Coser è bravo e para. Il Cesena allora ci prova dalla distanza, prima con Renzetti su punizione e poi con Tabanelli, ma entrambe le conclusioni non hanno buona sorte. Al 64esimo ancora grandissima occasione per Castaldo, che fa la barba al palo con un bel diagonale. Ci prova poi Schiavon con un forte destro: Coser però vola e manda in angolo.
L’Avellino ora, sembra avere la partita in pugno ma non ne approfitta; il Cesena, pertanto, prova qualche vana ripartenza. L’ultima vera azione degna di nota culmina con un piattone che Zappacosta indirizza verso la porta romagnola, ma Coser è ancora molto vigile. Poi più niente, tranne la girandola di cambi che toglie pathos al match: Avellino e Cesena si spartiscono la posta in palio. 0-0 al Partenio.
MARCATORI – Nessuno.
NOTE – Ammoniti: Peccarisi (A) Succi (C). Calci d’angolo: 5 a 1 per il Cesena.
ARBITRO – Gavilucci di Latina.