Pescara, Sebastiani: “Abbiamo giocato all’altezza della B”

Le vittorie risollevano il morale.

Fonte: pescaracalcio.com/M2F
Fonte: pescaracalcio.com/M2F

E’ quello che è successo a Pescara dopo la vittoria interna di misura con il Catania ed in seguito alla quale Tuttomercatoweb ha intervistato il patron degli abruzzesi Daniele Sebastiani: “La gara l’abbiamo sempre fatta noi. La fesseria di Pasquato poteva metterci in difficoltà ma poi la squadra è entrata in campo più convinta e i nostri avversari hanno avuto una sola occasione nel finale, frutto peraltro di uno svarione della nostra difesa. Noi abbiamo colpito una traversa e potevamo segnare anche in avvio di ripresa, quando ci siamo ritrovati da soli davanti al portiere”.

E’ stato un Pescara concreto e concentratissimo.
“La squadra ha giocato come si deve giocare in B. Non possiamo prescindere da questo spirito. In B non si vince con le figurine e lo avevo detto ai ragazzi in settimana”.

Baroni ha azzeccato il cambio facendo entrare Sansovini…
“Ha visto Melchiorri stanco, aveva lottato per settanta minuti e gli ha fatto tirare il fiato. Con Sansovini non abbiamo certo fatto entrare l’ultima ruota del carro. E’ un gran giocatore e un ottimo professionista. Lui sostiene che il gran gol che ha realizzato non faccia parte del suo repertorio ma è comunque nelle sue corde, è un giocatore che vede la porta. Ha Fatto un gol straordinario”.

Con un po’ di continuità potete raggiungere la zona play off, ora ad un passo?
“Non dobbiamo pensare ai play off. Se continuiamo a giocare così, nessun traguardo ci è precluso; se invece con le medio piccole avremo cali di tensione prendiamo gli schiaffi. Bisogna continuare con questo atteggiamento e le prossime tre partite diranno la verità su dove potremo arrivare”.

Pasquato verrà multato?
“Si è scusato con i compagni tra il primo e il secondo tempo. E’ stata una sciocchezza, aveva già avuto qualche battibecco con Pairetto. Ha sbagliato a reagire dopo il cartellino giallo ma poi gli ha detto: ‘Non fare il fenomeno’, e non lo ha offeso. Era giusto punirlo ma in certi casi si può anche far finta di niente. Caso chiuso comunque”.

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