Serie B, al Pescara la prima sfida play-off: 1-2 contro il Perugia
La prima gara dei play-off promuove il Pescara come prima vincitrice. Dopo un primo tempo sottotono, dominato dagli abruzzesi, il Perugia sblocca la gara grazie all’incornata di Goldaniga; i biancazzurri però trovano la giusta reazione e ribaltano la gara prima con il pareggio con Politano, ex di turno., poi con il calcio di rigore di Bjarnasson.
Il Pescara comincia la partita giocando a ritmi elevatissimi e creando la prima occasione dopo sette minuti di gioco con un diagonale di Melchiorri, che trova soltanto un palo clamoroso. Soffre il Perugia che prova ad affacciarsi dalle parti di Fiorillo solo con sporadiche ripartenze e senza trovare molti spazi, ma la difesa biancazzurra riesce a contenere gli attacchi dei difensori avversari, grazie anche al 4-2-3-1 di mister Oddo che offre molta copertura.
Biancazzurri nettamente superiori nella prima mezz’ora di gara, grazie anche alle giocate di Politano che in più occasioni si è dimostrato l’uomo più pericoloso del Pescara con dribbling e ripartenze pericolose . Anche Melchiorri prova ad impensierire Koprivec, prendendo palla e girandosi in un fazzoletto di campo, ma con il suo tiro trova solamente il secondo palo della sua partita.
Nella ripresa è un altro Perugia che, nonostante la pressione del Pescara, riesce a sbloccare il match con Goldaniga che manda in rete di testa (forse da posizione irregolare) una parabola perfetta di Fossati, facendo esplodere il pubblico del Curi per il preziosissimo vantaggio. Il goal ridona fiducia agli umbri che giocano un calcio totalmente diverso rispetto a quello visto nella prima frazione di gioco; è Falcinelli che prova a portare avanti i suoi tentando prima il tiro, poi l’assist per Ardemagni che però non riesce a finalizzare.
Il Grifone arriva vicino al raddoppio con la doppietta personale di Goldaniga, che ancora di testa prova a far male nuovamente al portiere avversario, ma con esito diverso dal primo tentativo. Il Pescara però non è domo e con Politano, ex proprio del Perugia, riagguanta il pareggio con un bel diagonale che sorprende un poco attento Koprivec; il portiere sloveno però trova subito il modo di riscattarsi salvando la sua squadra da una deviazione di Melchiorri che poteva risultare fatale. La partita si ribalta quando ai Biancazzurri viene concesso un penalty per il fallo di Fossati su Paquato: Bjarnasson non fallisce dal dischetto e porta la sua squadra sul 2-1.
L’ingresso di Fabinho dona nuova linfa ad un Perugia sconvolto dal goal subito: il centrocampista brasiliano arriva subito ad un passo dal nuovo pareggio con un clamoroso tiro di mancino, ma la sfera termina fuori di un soffio. Niente da fare per il Grifone che si arrende al vantaggio del Pescara; gli abruzzesi approdano al turno successivo dei play-off dopo aver disputato una gara a mille all’ora.