Serie Bwin: 2-1 alla Reggina, e la Juve Stabia torna a vincere al ‘Menti’.

Gara equilibrata ma spettacolare al ‘Menti’ di Castellammare, quella tra una Juve Stabia, vogliosa di tornare alla vittoria, e una Reggina pronta a fare bottino pieno per avvicinarsi fortemente alla zona playoff, dichiarato obiettivo societario.

Il primo tempo si apre con due squadre che si studiano, e cercano di non dare all’avversario punti di riferimento che potrebbero rivelarsi importanti nell’intera economia del match. Attacchi e contrattacchi, mai troppo decisi, li ritroviamo da una parte e dall’altra, ma senza ferire mai troppo le difese avversarie.
Intorno al ventesimo, la Juve Stabia comincia a fare di più dei granata; la squadra di Braglia alza il ritmo, costringendo più volte l’avversario a difendersi all’interno della propria area; Zito, Sau e Scozzarella dimostrano di poter spostare gli equilibri.
Equilibri che si smuovono proprio al 26′, con la rete del centrale Mezavilla, abile a sfruttare di testa un grossolano errore di posizione della difesa granata, chiudendo al meglio una articolata manovra d’attacco dei padroni di casa.

Il Menti torna a gioire per i suoi beniamini

Dopo aver sfiorato anche il doppio vantaggio nei primi 45′, le squadre tornano nella ripresa cosi come avevano finito la prima parte di gara.
La Reggina sembra però poter sbilanciarsi di più, alla ricerca del pareggio, e la Juve Stabia sa di dover sfruttare gli spazi che necessariamente gli avversari lasceranno per cercare il gol.
Detto fatto: la Reggina pensa ad attaccare, passaggio errato a centrocampo e ripartenza micidiale di Zito a tutto campo, bravissimo ad imbeccare un Sau che, dopo un errore nel primo tempo abbastanza clamoroso davanti alla porta, stavolta non si fa pregare e insacca preciso sotto la traversa, siglando il secondo gol della serata.
Il secondo gol sembra avere il valore di una mazzata degli ospiti che, nei minuti immediatamente successivi, sembrano poter incassare addirittura il terzo, facendo fatica a contrastare le irruenze della Juve Stabia. Nonostante questo, la Reggina trova anche il gol che dimezzerebbe lo svantaggio con Ceravolo, gol giustamente annullato dall’arbitro, per evidente posizione irregolare dello stesso attaccante reggino.
Il colpo che può riaprire il match arriva al minuto numero 66, con Freddi, il migliore in campo dei suoi, che di testa è bravissimo a sfruttare un calcio di punizione dei suoi, e a punire la difesa di casa.
Sessanta secondi dopo, Danilevicius potrebbe rispondere agli ospiti ma, solo davanti al portiere, si mangia un gol che avrebbe potuto essere decisivo nell’economia del match.
Attacchi e contrattacchi, da una parte e dall’altra, si ripetono fino al novantesimo, con gli ospiti che si spingono alla ricerca del pareggio e le Vespe che vorrebbero mettere al sicuro il risultato; ma entrambe risultano poco precise davanti alla porta.
La Juve Stabia si ferma più volte sulla linea di porta avversaria, mentre Viola e i suoi non sono decisi e decisivi neanche nei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro. Finisce cosi 2-1 per i padroni di casa, che fanno un passo importante verso la tranquillità, mentre la Reggina stecca al primo esame di maturità della stagione.

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