Serie Bwin: Torino in fuga, Pescara super che abbatte il Sassuolo. Il derby non va a nessuno; Padova e Modena ok

Un turno di riposo, in cui recuperare le partite non giocate; ma quanto ci sono mancati?
La serie B torna, e non poteva trovare modo migliore. Gol, emozioni, spettacolo, su tutti i campi e in sole due ore.
Con la vetta della classifica che si allontana per chi insegue, la zona retrocessione in cui tutto e possibile, e le solite outsider che diranno la loro sino alla fine.

Il centro della giornata era sicuramente a metà, tra Pescara e Genova.
La truppa di Zeman sembra aver già dimenticato la sconfitta subita a domicilio dalla Reggina e, dopo aver subito il gol dello svantaggio, del solito Sansone nel primo tempo, trova nella ripresa la forza di ribaltare il match.
Punto di svolta è l’espulsione di Bianco al 50′, a cui seguono la doppietta di Immobile, il primo su rigore, e la rete fantastica di Insigne; altro punto di svolta è l’espulsione di Romagnoli, al 77′, che pareggia il conto dei cartellini pesanti e assegna un calcio di rigore agli ospiti. Ovviamente Sansone non sbaglia, ma si finisce cosi, col Sassuolo che non trova la forza di pareggiare.
Restano secondi i neroverdi, ma raggiunti proprio dai biancoazzurri.

A Genova, l’altro big match di giornata.
Mattatore è Pozzi, il blucerchiato che, con una doppietta da attaccante di razza, stende il Verona.
Un gol per tempo a cui l’Hellas non riesce a rispondere mai; e forse ancora ora la difesa di Mandorlini sta cercando di arginare le giocate di un Eder sempre più decisivo per la Samp e visibilmente un lusso per la categoria.

Ma in testa alla classifica ci resta il Torino, che ringrazia Pescara e Samp, e saluta.
Vittoria a Grosseto, con un roboante 3-0.
Basta Oduamadi, il giovane scuola Milan. nel primo tempo, e poi le reti allo scadere di Bianchi e Antenucci per stendere il Grosseto.

Pareggia al San Nicola il Bari, che approfitta di un clamoroso errore della difesa ospite per passare in vantaggio nel primo tempo. Un autopassaggio innocuo di Florenzi viene male addomesticato dal portiere Maiello e si deposita in rete, tra lo sgomento degli addetti ai lavori. Nella ripresa, gli attacchi del Crotone si concretizzano a meno di dieci minuti dal termine, con la rete, meritatissima per gli ospiti, di Calil.

Vittoria interna, bella e convincente, per il Modena.
Man of the match è sicuramente Matteo Ardemagni, anche lui scuola Milan, emigrante della cadetteria, ma giocatore dalle doti indiscutibili, almeno davanti alla porta avversaria.
La sua doppietta stende un Cittadella mai in partita; il gol di Di Gennaro chiude i conti nella ripresa, e il Modena si prende la metà della classifica.

Gol e spettacolo a Padova, dove i padroni di casa s’impongono su un Albinoleffe mai domo.
Passano in vantaggio i biancoscudati con Bovo, poi il pareggio su rigore di Cocco; ancora vantaggio per il Padova con gol di Ruopolo, a finalizzare una bellissima azione di squadra.
Nella ripresa, Cacia allunga il vantaggio, ma Cocco, ancora su rigore, non vuole ancora che il match si consideri chiuso.
Azioni da una parte e dall’altra, ma il risultato non cambia più, e un generosissimo Albinoleffe deve piegarsi alla voglia di un Padova che supera di nuovo il Varese al quinto posto, dopo la vittoria di ieri sera per la squadra di Maran.

Pareggi a Reggio Calabria, dove Reggina ed Ascoli si dividono un punto con i gol Soncin per gli ospiti, e il pareggio di Nicolas Viola, fratello di Alessio, per i padroni di casa; e pareggio pure a Empoli, dove il Livorno era anche passato in vantaggio con la rete di Belingheri, ma ci ha pensato Dumitru a sancire la parità con un gol allo scadere.

Come al solito infuocato il Derby che andava di scena a Castellammare.
La Nocerina avanti nel primo tempo con la doppietta di Greco, si fa recuperare negli ultimi minuti di gara dai gol Sau, su rigore, e Caserta.
I padroni di casa cercano anche il gol dell’ennesimo miracolo, ma devono accontentarsi di un solo punto; punto che alla Nocerina sta davvero troppo stretto.