Carpi, Caliendo “sbarra” il Braglia. E’ guerra legale tra Carpi e Modena

Lo stadio Braglia, casa ospitante del neopromosso Carpi, è divenuto teatro di battaglie legali tra Carpi e Modena. Infatti, nella giornata di ieri, l’allenamento del Carpi al Braglia è saltato perchè, nell’incredulità generale, staff e giocatori hanno trovato sbarrate le porte. La decisione è stata presa da Antonio Caliendo, presidente del Modena, anticipata ai giornali prima ancora che il Carpi giungesse allo stadio.

Inutili i tentavi di distensione dell’allenatore del Carpi Sannino: i biancorossi sono stati costretti, tra lo stupore generale, a tornare al Cabassi per allenarsi nel pomeriggio. Il Braglia è di proprietà del comune di Modena che da anni ha attribuito la gestione al Modena Calcio; il Carpi paga un regolare affitto, diviso tra Comune e Modena Fc, per giocare regolarmente le partite casalinghe. Infatti, la stessa partita di sabato contro il Bologna non è in alcun modo a rischio.

Il caso, scoppiato agli allenamenti di quest’oggi, ha lasciato basita e interdetta la dirigenza. Nel pomeriggio, il Carpi ha pubblicato un lungo e duro comunicato per chiarire la questione e la sua posizione.

Nella nota, la società Carpi accusa di gravità e intollerabilità l’intervento della società del Modena calcio, evocando un pronto intervento del comune di Modena, atto a punire un azione che violerebbe i diritti del Carpi, il quale non rinuncerà ogni modo all’uso dell’impianto.20130309154653!Carpistemma

La controversia, secondo le parole del comunicato, verte su ritardi ai pagamenti dell’affitto dello stadio: L’accordo stipulato tra Carpi F.C. 1909 S.r.l., Comune di Modena e Modena F.C. S.p.a. prevede il pagamento, in favore del club modenese, titolare della gestione dello stadio Braglia, della somma di complessivi 189.100,00 euro, in 12 rate di pari importo, da corrispondersi a mezzo ricevuta bancaria, a partire dal 30 settembre 2015 e fino al 31 agosto 2016. Ad oggi, 22 ottobre 2015, sarebbe, dunque, maturata, in favore del Modena F.C. S.p.a., una sola rata, pari ad € 15.758,33, scaduta lo scorso 30 settembre 2015: tuttavia, il Carpi F.C. 1909 S.r.l. ha ricevuto, in data 07 settembre 2015, un atto di pignoramento presso terzi, notificato dagli Ufficiali Giudiziari presso il Tribunale di Modena nell’interesse di una fornitrice del Modena F.C. S.r.l., creditrice di quest’ultima società, con cui il Pubblico Ufficiale ha intimato al Carpi F.C. 1909 S.r.l. di non corrispondere, fino a diversa disposizione del giudice, le somme dovute al Modena, fino alla concorrenza di € 26.439,45. Pertanto, ad oggi, nessuna somma è dovuta dal Carpi in favore del Modena”.

Dunque, secondo il Carpi, non solo non ci sono gli estremi per un comportamento di questo tipo, ma anche per vie legali la situazione da ragione allo stesso Carpi o, quantomeno, la decisione è rinviata a successive disposizioni del giudice.

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