Edmundo, la partita d’addio regala brividi ed emozioni. Doppietta con il suo Vasco nel 9-1 al Barcelona

Ieri allo stadio Sao Januario, tempio del Vasco da Gama, si è disputata la partita per celebrare l’addio al calcio giocato di Edmundo. L’incontro è stato posticipato di ben 4 anni visto che Edmundo aveva appeso le scarpe al chiodo già nel 2008.

La scelta dell’avversario è ricaduta sugli ecuadoregni del Barcelona di Guayaquil ossia la stessa squadra contro la quale il Vasco vinse quella famosa finale di Copa Libertadores del 1998 anche se a dirla tutta in quella stagione Edmundo non militava nel Vasco ma giocava in Italia nelle file della Fiorentina. Edmundo è stato da sempre un calciatore apprezzato per le sue qualità tecniche ma criticato per la vita sociale fuori dal campo dove si è reso spesso protagonista di risse, diverbi verbali e addirittura in un episodio venne incriminato per la presunta morte di tre persone. Nel Vasco da Gama ha lasciato segni indelebili grazie alle sue reti che nel 1997 hanno trascinato la squadra alla conquista del terzo Brasilerao. Nel suo continuo girovagare ha vestito le maglie del Flamengo, della Fluminense e anche del Palmeiras. La partita d’addio è stata un successo con più di ventimila persone ad assistere dagli spalti allo spettacolo in campo con il Vasco che ha vinto la partita con il punteggio di 9-1 e due reti segnate proprio da Edmundo. A sette minuti dal termine della gara il momento più toccante quando Edmundo viene sostituito e la sua uscita viene accompagnata dall’inno del Vasco. Edmundo a fine gara rilascia alcune dichiarazioni nella quali ringrazia il presidente del Vasco e tutti i tifosi per una serata magica che difficilmente dimenticherà. Adesso O’Animal(così soprannominato per il suo brusco carattere) tornerà a fare il commentatore sportivo per una tv brasiliana ma le sue magie in campo mancano e mancheranno a molti cosi come i suoi colpi di testa che tanto hanno fatto parlare di sè.