Inter-Roma 1-0, le pagelle dei nerozzurri: Medel cecchino, Murillo insuperabile

L’Inter batte la Roma e finalmente porta a casa un successo contro le grandi.

Fonte immagine: inter.it
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Nell’anticipo della decima giornata i neroazzuri si ritrovano prima in classifica in solitaria, per una notte, grazie al gol di Medel. La squadra di Mancini vince grazie ad un reparto difensivo quasi perfetto.

Handanovic 7: in una sola azione fa quattro grandi parate, oltre a svariati altri interventi, saracinesca.

D’Ambrosio 6,5: alla prima da titolare, a sorpresa, il terzino non sbaglia un colpo, attento, sicuro, presente in fase offensiva e difensiva, la sua parata nel primo tempo vale un gol, prestazione di altissimo livello.(77’ Ranocchia 6)

Miranda 6,5: il brasiliano ha in mano le chiavi della difesa, sempre attento nelle letture, mai sorpreso, insieme a Murillo forma un muro sempre più difficile da superare.

Murillo 7: impeccabile, supera anche il compagno Miranda, anche quando osa, riesce a offrire interventi di livello e sempre utili, la gioventù non gli pesa, la difesa è sua.

Nagatomo 6,5: il giapponese torna, del suo impiego si vociferava con poca convinzione, ma oggi la sua partita non ha sbavature, sfrutta la velocità e le ripartenze, anche in difesa è attento, con i compagni si trova al meglio, Mancini ha trovato un arma in più.

Brozovic 6,5: il croato a centrocampo è difficile da superare, prende mezzo punto in meno per qualche errore di troppo nell’ultimo passaggio ma in mezzo al campo si muove senza paura e quando può, si rende pericoloso anche con i tiri da fuori, è il giocatore in più a centrocampo.

Medel 7: l’autore del gol anche oggi non delude, purtroppo esce per un leggero infortunio, la grinta, la forza e l’impegno non mancano, e portano anche a segnare la prima rete, il pitbull ha espresso al meglio quanto chiesto da Mancini. (50’ Kondogbia 6)

Guarin 6: il colombiano è presente nella fase offensiva ma anche difensiva, quando trova lo spazio non rinuncia al tiro, aiuta i compagni, offre una partita concreta.

Perisic 6,5: il croato è il simbolo della voglia dell’inter di tornare grande, ala, ma anche terzino, come sempre è in ogni zona del campo, sfrutta i contropiedi, in area si mette a disposizione, anche oggi esce tra gli applausi.

Jovetic 6: libero di muoversi, saltare l’uomo, esprimersi al meglio, il montenegrino ha giocato un’altra buona partita, è in ottima forma e si vede. (65’ Palacio 6)

Ljajic 6,5: il serbo oggi si è sacrificato al massimo, come Perisic dall’altra parte, anche lui aiuta in attacco ma anche in difesa, quando riceve la palla la sfrutta sempre al meglio, dopo qualche difficoltà, sembra aver trovato fianlemte il suo posto.

Mancini 6,5: ad inizio partita tutti gli hanno dato del pazzo, le scelte sorprendenti e coraggiose, come rinunciare ad Icardi, hanno però dato ragione al tecnico che ha vinto su tutta la linea, anche nei cambi.

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