Calciomercato Milan, ipotesi scambio Pazzini-De Ceglie con la Juventus
Il Milan vuole Antonelli, la Juventus vuole Osvaldo (e Osvaldo la juve), ma non è remota un ipotesi di necessità: De Ceglie al Milan via Parma, Pazzini a completare il quadro attaccanti della Juventus.
Perchè la trattativa è possibile? Cominciamo da De Ceglie. Il Parma della nuova gestione albanese è restia ad accollarsi gli stipendi degli ultimi sei mesi della gestione Ghirardi; sta avvenendo una diaspora di cui Cassano è solo il capostipite. Anche Paletta pensa alla rescissione e la Sampdoria lo ha nel mirino. Diversa la situazione di De Ceglie: il giocatore è in prestito e non ha ancora mai percepito un euro dal Parma; in questo caso, è la società detentrice del cartellino a provvedere allo stipendio, ossia la Juventus, che non ha alcuna intenzione di pagare un giocatore che non fa parte della sua rosa e che gioca solo a sprazzi, scalzato quasi sempre da Gobbi. A Torino, De Ceglie coprirebbe il buco di Asamoah, ancora convalescente, ma sarebbe chiuso da Evrà e Padoin, quindi con pochissime possibilità di giocare. Al Milan invece servirebbe come il pane, data l’assenza per un mese e mezzo di De Sciglio e le prestazioni non convincenti per l’allenatore di Armero. L’arrivo di Bocchetti non dovrebbe rappresentare un problema, visto che ad oggi (salvo l’arrivo di Munoz) sarebbe il centrale che sostituisce lo squalificato Mexes e il deludente Alex e non verrebbe impiegato come terzino . Un altro limite è però il fatto che il Milan preferisce comunque Antonelli, se pur la trattativa appare difficile, viste le resistenze di Gasperini e quelle di Armero nel trasferirsi a Genoa.
Il discorso Pazzini è molto meno intricato: la Juventus tenterà un ultimo assalto a Zaza; se andrà a vuoto, ripiegherà su Osvaldo o, appunto, Pazzini. Quest’ultimo è molto apprezzato dal suo ex allenatore Allegri, così come dallo stesso Milan e dai suoi tifosi, e sarebbe più ben voluto di Osvaldo vista la sua minor temperanza e maggiore professionalità. Lo scambio con De Ceglie, che può apparire a svantaggio del Milan, dato il diverso valore economico dei due giocatori, è giustificato dalle maggiori esigenze di chiudere del Milan, rispetto a quelle della Juventus che deve solo coprire il vuoto lasciato da Giovinco.