Fiorentina: movimenti in uscita

In attesa di piazzare l’ultimo colpo di una campagna acquisti sontuosa, la Fiorentina sta valutando il futuro di tre suoi giocatori, la cui permanenza nella rosa di Montella è in bilico per motivi diversi : stiamo parlando di Vargas, Cerci e Ljajic.

Il peruviano è reduce da una stagione assolutamente negativa, in cui si è distinto soprattutto per i suoi comportamenti poco professionali fuori dal campo, e per le sue prestazioni negative sul rettangolo di gioco. Ulteriore problema riguardante il peruviano è il contratto in scadenza nel 2013: c’è quindi il concreto rischio di perdere a parametro zero il “loco”. All’orizzonte non si scorgono squadre concretamente interessate al giocatore; c’è stato un pour parler con il Genoa che lo ha chiesto in prestito, ma ovviamente il ds Pradè tratta solo per la cessione definitiva dell’ ex Catania: si attende quindi l’offerta giusta (dal Galatasaray?). Difficile che Montella provi a recuperarlo: per cui sono molto alte le probabilità di vedere Vargas con un’altra maglia nella prossima stagione.
Cerci ha vissuto i suoi due anni a Firenze sulle montagne russe, alternando momenti di forma strepitosa (ad ottobre si parlò di nazionale per lui) a periodi di smarrimento totale, collezionando panchine e tribune in serie. L’ex romanista potrebbe essere penalizzato dal modulo di Montella, che sembra orientato a puntare sul 3-5-2, schierando sugli esterni giocatori che siano capaci di partecipare sia alla fase offensiva che a quella difensiva: quindi Cassani o Cuadrado a destra e Pasqual a sinistra. Per il “Garrincha di Valmontone” cresce di ora in ora l’interesse del Torino di Ventura, suo maestro ai tempi del Pisa. L’offerta granata è però ancora bassa; la sensazione è che il giocatore lascerà i viola solo in caso di offerta congrua da parte del club di Cairo, cosa che permetterebbe a Pradè di reperire i fondi necessari per andare all’assalto della punta che completerebbe l’organico dei gigliati.
Infine Ljajic: il serbo, a sorpresa, è stato una delle note positive di questo precampionato viola, allenandosi seriamente con grande professionalità per riscattare il suo annus horribilis in maglia viola, culminato con la tristemente nota rissa con Delio Rossi. Sembrava destinato al Torino, ma ha guadagnato la fiducia di Montella, che adesso vuole puntare su di lui. Probabilmente resterà in viola, a meno che il Catania non lo richieda espressamente come contropartita tecnica nella trattativa che porterebbe in viola Gomez: giocatore per cui l’ aeroplanino stravede.