Calciomercato, Cissé chiede la cessione al Newcastle per motivi religiosi

Solitamente durante il periodo del calciomercato si sentono le voci e le motivazioni più varie e disparate che portano un calciatore a chiedere alla propria società di appartenenza di essere ceduto. Ma la notizia che rimbalza direttamente dall’Inghilterra (precisamente dalle pagine del Daily Mail) ha qualcosa di incredibile e particolare rapportato alle solite storie estive che leggiamo e sentiamo ogni anno.

Fonte Brian Minkoff-London Pixels (Wikipedia.org)
Fonte Brian Minkoff-London Pixels (Wikipedia.org)

L’attaccante del Newcastle Papiss Cissé avrebbe infatti chiesto alla formazione bianconera di essere ceduto durante questa sessione di calciomercato per motivi religiosi. Sì, avete capito bene, il numero nove senegalese (fervente credente musulmano) avrebbe recapitato ai vertici della formazione inglese la sua volontà di non vestire più in futuro la maglia dei magpies per motivi di culto, in quanto dalla prossima stagione la casacca dei bianconeri sarà marchiata dalla Wonga.com, società inglese di credito finanziario e prestiti. Una richiesta singolare quella del bomber africano, ma che rispetta pienamente i dettami della religione musulmana la quale condanna apertamente chi presta soldi percependo poi oltre alla restituzione degli stessi anche il pagamento degli interessi. E così la squadra di Alan Pardew, spiazzata dalla volontà del calciatore (attualmente impegnato con il Senegal in una serie di match validi per le qualificazioni ai prossimi Mondiali in Brasile), attenderà il rientro di Cissé in Inghilterra per poter discutere con il calciatore della sua scelta. Derek Lamblas (direttore generale bianconero) spera di far cambiare idea all’attaccante, vista anche la presenza in rosa di altri due giocatori di religione musulmana (il mediano ivoriano Cheik Tioté e il fantasista francese Hatem Ben Arfa) che però non hanno per ora manifestato disappunto per la scelta dello sponsor. A questo punto le strade perseguibili sono due: la più ovvia sarebbe accontentare la richiesta di Cissé mettendolo sulla lista dei partenti, ma l’alternativa potrebbe essere la creazione di una maglia speciale per l’attaccante senegalese, senza lo sponsor incriminato come accaduto nel 2006 a Frédéric Kanouté (allora in forza al Siviglia sponsorizzato dalla 888.com, nota agenzia di scommesse) che fu autorizzato a giocare con una casacca priva di marchi (salvo fare marcia indietro nelle successive stagioni). Su Cissè, comunque, avrebbero già bussato alla porta del Newcastle due club come l’Anzhi e il Borussia Dortmund, con i gialloneri che avrebbero intenzione di sostituire Robert Lewandowski (sul piede di partenza nonostante le ripetute smentite della dirigenza tedesca) proprio con il centravanti senegalese. I magpies, dal canto loro, avrebbero in queste ore già individuato il nome dell’alternativa puntando su un cavallo di ritorno, vale a dire quell’Andy Carrol cresciuto proprio nell’Academy bianconera e ceduto nella sessione invernale del calciomercato 2011 al Liverpool per l’incredibile ed esorbitante cifra di 41 milioni di euro. Per Carrol (che a Liverpool non ha mantenuto le attese, venendo girato anche in prestito al West Ham nell’ultima stagione) un ritorno a casa potrebbe essere importante e salutare per ritrovare grinta e smalto sotto porta che ne avevano contraddistinto gli esordi in Premier League.

Francesco Tusi

Francesco Tusi

Amante del calcio, metafora più vera della vita in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. Amante del mare, della sua vastità e della sua sconfinata bellezza.

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