Raiola sul calciomercato: “Mkhitaryan? Farebbe bene alla Juve”

Il mercato di gennaio è sempre un gran movimento. Le società, dopo gli sbagli effettuati in estate, cercano di migliorare le proprie rose. Al centro dei diversi scambi c’è sempre Mino Raiola. Il procuratore è sempre nel vivo delle megliori trattative.

Fonte: Lucio Arpino
Fonte: Lucio Arpino

Ecco le sue parole rilasciate all’emittente radiofonico RadioRadio: “Pogba è uno dei calciatori più costosi, per età, talento e margini di miglioramento. La sua quotazione, però, dipende sempre dall’acquirente. La situazione di Balotelli è diversa, oggi non si parla più della sua vita privata, mi fa piacere che si parli solo delle sue prestazioni sportive. Tutti dimentichiamo che Mario ha avuto un infortunio, è stato fermo per diverse settimane e, finché non riuscirà a essere al 100%, non si può giudicare. È difficile inserirsi in una squadra nuova. Non sono preoccupato, come lo è invece la stampa italiana, sulle sue sorti. Mario è approdato nel campionato più importante del mondo, non sta facendo bene in questo momento, ma per altre ragioni: deve stare tranquillo e lavorare. Nessuno discute le sue qualità. Né io né lui siamo pentiti di aver lasciato il Milan. Se la Juve smentisce, smentisce. Nessun interessamento per ora“.

Poi parla di Zaza, Berardi e Ibrahimovic: “Zaza e Berardi? Hanno talento, straordinarie qualità tecniche e grandi margini di miglioramento. Credo che la Juve punterà su di loro. Ibra? Noi valutiamo anno per anno, dipende dalla sua volontà. Ha un altro anno e mezzo di contratto con il PSG ed è assolutamente incedibile. Un futuro a Roma? Non credo che il club giallorosso possa permetterselo. Felipe Anderson? Sarà difficile trattenerlo”.

Infine la sua parola su Mkhitaryan: “È un giocatore straordinario sotto l’aspetto tecnico, tattico e professionale. Ha la capacità di fare e creare gol e sarebbe capace di inserirsi bene nella Juve. Può far parte delle prime 10 squadre del mondo ma è difficile che il Borussia Dortmund lo molli. Se arriva o no, vedremo“.

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