Sassuolo, parla il dg. Carnevali: “Pavoletti resterà a Genova”
Il Sassuolo vuole dare seguito all’ottimo progetto intrapreso, sistemando ulteriormente la rosa. La salvezza resta l’unica motivazione anche per la prossima Serie A. Salvarsi senza grandi patemi d’animo sarà la sfida che dovrà superare Di Francesco dopo gli ottimi due anni trascorsi con i neroverdi.
Prima di pensare alla squadra la rivoluzione arriva nel campo dirigenziale: è stato proclamato il nuovo ds per la prossima stagione: Angelozzi. Proprio durante la presentazione del nuovo elemento, ha preso la parola il direttore generale Carnevali che ha chiarito il futuro della rosa attuale. Ecco le sue dichiarazioni riportate da Tuttosassuolocalcio.com: “Pavoletti? Penso che il Genoa lo riscatterà la cifra è quella della scorsa stagione, sui 4 milioni. Quest’anno ci sarà una rosa di 25 giocatori, l’obiettivo della società non è solo l’immediato, ma la prospettiva futura. L’obiettivo principale è lo stesso della passata stagione, riuscire a salvarsi è un’impresa incredibile, oggi una società di calcio vive soprattutto grazie ai diritti televisivi. La proprietà non può sempre investire milioni di euro, facendo questo ci si può stupire. Noi siamo la società che percepiva meno, non si è tutti uguali nella ripartizione. La salvezza è un obiettivo, ci piacerebbe fare di più, ma va fatto quadrare il bilancio. Quest’anno percepiremo 22,5 milioni di euro dai diritti televisivi”.
Poi il discorso vira su Zaza e Berardi: il primo tornerà a Torino pronto a scendere in campo con la maglia bianconera, il secondo invece resterà al Sassuolo per un altro anno in prestito gratuito, poi raggiungerà il collega di reparto alla corte di Allegri: “Zaza e Berardi? La metà costa 15 milioni. Le cifre sono sempre sulla carta, è diverso quando arriva qualcosa di concreto. La Juventus, acquistandone due, sta cercando di abbassare il prezzo, ma è normale. Il Sassuolo deve puntare sui giovani, possibilmente italiani, ora lo fanno anche altri club, cercheremo di fare del nostro meglio senza fare pazzie che non è nella volontà della nostra proprietà. Oggi la priorità sono Berardi e Zaza, questo gruppo di lavoro deve operare con tempi stretti, non ancora deciso chi arriva e chi parte. Tutto fermo in stand by, fare le cose con criterio facendo una squadra competitiva, anche gli altri club non hanno fatto grandi movimenti“.