Curiosità: gli infortuni più bizzarri di tutti i tempi – Seconda parte

Dopo la prima sfilata di incidenti anomali occorsi a calciatori conosciuti e non (clicca qui per la prima parte), abbiamo deciso di proporvi un’altra selezione di infortuni buffi e bislacchi, alcuni dei quali hanno fatto il giro del mondo o hanno finito col creare curiose discussioni.

Fonte immagine: ViolaChannel
CAPITANO AL CAPITANO…

Emerson – Il brasiliano saltò i Mondiali del 2002, mancando tra l’altro il titolo conquistato dalla sua nazionale, per un infortunio alla spalla procuratosi pochi mesi prima improvvisandosi portiere in allenamento. In Giappone e Corea avrebbe portato la fascia al braccio.

Fabio Cannavaro – L’ex capitano della nazionale fu punto nel 2009 da un’ape e fu costretto ad assumere farmaci al cortisone, che lo fecero pure risultare positivo all’antidoping creando un polverone mediatico con l’Italia e con la Juventus.
 
ATTENTI AL CANE!

Liam Lawrence – L’attaccante dello Stoke inciampò sul proprio cane mentre usciva di casa per la solita passeggiatina quotidiana, ritrovandosi con una caviglia gonfia.

Darren Barnard – L’ex nazionale gallese si infortunò ai legamenti del ginocchio dopo essere scivolato sulla pipì del suo amico a quattro zampe. Fuori 5 mesi.
 
“OCCHIO CHE ARRIVO!”

Gennaro Gattuso – “Ringhio” si infortunò nel Settembre 2008 durante degli allenamenti con la nazionale. Arretrando verso il bordocampo, il centrocampista scivolò in una delle panchine interrate, rimediando una lussazione e diverse fratture alla mano sinistra.

Sebastian Frey – Ai tempi dell’Inter, il portiere si tuffò in una piscina vuota riportando in seguito un trauma cranico.
 
“TI VOGLIO BENE, PAPA’!”

Alessandro Nesta – Il campione del mondo si infortunò alla schiena sollevando in braccio la figlioletta Sofia. Gli esami medici evidenziarono lo schiacciamento di due vertebre.

David Batty – L’inglese si infortunò dopo essere stato investito dal figlio, a bordo di un potente triciclo!
 
“ADESSO MI ALZO, ALTRI 5 MINUTI…”

Nelson Dida – Il portiere riuscì ad infortunarsi persino stando in panchina, semplicemente alzandosi dalla stessa durante un Parma-Milan, e venendo così colto dal colpo della strega.

Marco Storari – Durante la militanza al Milan, l’estremo difensore tentò il famoso “colpo dello scorpione” del portiere Higuita in allenamento. Per buttarsi a terra si buttò, ma poi tardò a rimettersi in piedi.
 
“AHIA, HO SEGNATO!”

Perry Groves – Il giocatore dell’Arsenal arrivò a sbattere la testa sulla tettoia della panchina mentre esultava per un goal.

Paulo Diogo – Dopo aver realizzato, lo svizzero del Servette andò ad esultare aggrappandosi alla recinzione di fronte alla curva, ma la fede che portava al dito rimase incastrata nella stessa, e tornando giù il giocatore perse due falangi dell’anulare, poi amputato. L’arbitro pensò pure di ammonirlo.
 
TAVOLINI ASSASSINI

Rio Ferdinand – Il difensore inglese si infortunò ai legamenti del ginocchio per aver tenuto troppo a lungo le gambe distese su un tavolino da caffè.

Tony Adams – Vedesi “Rio Ferdinand”.

Antonio Chimenti – Nel 2010, il terzo portiere della Juve si fece male alla mano destra dopo il match perso con la Samp per 1-0, grazie ad una sua papera su tiro dalla distanza di Cassano. Per sfogare la propria rabbia negli spogliatoi, Chimenti diede un pugno ad un tavolino, rimediando la frattura del quinto metacarpo e chiudendo tra l’altro definitivamente la sua carriera. Fortunatamente per la Juventus, in settimana tornò disponibile Manninger.
 
DULCIS IN FUNDO…

Ronaldo – Durante il periodo al Milan il “Fenomeno” si fece male da solo calciando goffamente la palla nel riscaldamento.

Muricy Ramalho – Il brasiliano accusò mal di denti e gli vennero prescritte delle supposte, ma dato che il dolore era nella bocca pensò di assumerle per via orale. 3 giorni di stop.

Dirk van der Ven – Il tedesco si ruppe alcune falangi di una mano mentre cercava di azionare il motore del suo tagliaerba.

Ancora Nesta – Nel 2005 il difensore cominciò a lamentare fastidi al polso ed alla mano a causa delle prolungate partite alla Playstation. Il caso suscitò così tanto scalpore che persino la Sony prese la parola in merito per affermare che la propria consolle non potesse procurare nessun tipo di patologia.

Clicca qui per la terza parte della nostra selezione di infortuni bizzarri!
 
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