Argentina: il Newell’s Old Boys prova la fuga, bene anche il Godoy Cruz

Comincia con i due anticipi del venerdì la ottava giornata del campionato argentino: a Mendoza il Godoy Cruz ospita il Tigre e al Cilindro di Avellaneda il Racing attende la capolista Newell’s. 

Autore: Sabalero20  Fonte: wikipedia.org
Autore: Sabalero20
Fonte: wikipedia.org

 

Il Godoy Cruz di Martin Palermo arriva all’ottava giornata in 12esima posizione forte di una grande difesa ma ancora troppo poco prolifico in attacco. Infatti per il Tomba dopo 7 giornate le statistiche dicono 4 gol fatti e 3 subiti. Dall’altra parte il Tigre arriva al Malvinas Argentinas in un momento drammatico della stagione che coincide con il peggior avvio di semestre degli ultimi anni: 7 punti e un preoccupante 17esimo posto in classifica.

La partita per il Godoy Cruz la sblocca una punizione magica di Josè Luis Fernandez che incastra il pallone all’incrocio dei pali con il portiere Garcìa che riesce soltanto a sfiorare. Nei minuti di recupero con il Tigre completamente gettato in avanti Obolo lancia Ramis in un contropiede solitario che lo porta a tu per tu con Garcìa il quale viene superato con un pallonetto chirurgico per il 2-0 finale. Con questa vittoria il Godoy Cruz sale momentaneamente al settimo posto in classifica. Il Tigre rimane 17esimo a 7 punti.

La partita di cartello di giornata è sicuramente lo scontro testa-coda tra Racing e Newell’s Old Boys. Il Racing di Carlos Ischia continua a vivere l’incubo dell’ultimo posto in classifica ed è ancora a secco di vittorie. Nonostante l’inserimento stabile di alcuni giovani rampanti come De Paul, Vietto e Viola, l’Academia non riesce a conquistare punti e muove la classifica soltanto con qualche pareggio. Dopo 7 giornate sono 3 i gol segnati e ben 13 quelli subiti. In campo spazio al 3-4-1-2 con l’esperienza di Ortiz e Miglionico in difesa e di Pellettieri a centrocampo; davanti confermati i tre promettenti ragazzini sopra citati.

Il Newell’s Old Boys deve sfatare la maledizione della prima posizione: infatti fino ad ora nessuna capolista è riuscita a saldare il primato per più di una giornata. La Lepra viaggia con la ottima media di due punti a partita e, sulla carta non dovrebbe avere problemi a spazzare il fanalino di coda Racing. In campo Berti schiera il 4-3-3 visto nelle ultime giornate; l’unica novità è Trezeguet titolare preferito ad Aquino.

La partita è più complicata del previsto e per sbloccarla serve un colpo da maestro. A pensarci è il leader emotivo del Newell’s, Maxi Rodriguez, molto di più di un giocatore, un vero e proprio fuoriclasse. A 5’ dal termine Maxi riceve il pallone da Cruzado sulla fascia destra, entra in area e scarta il primo avversario, poi il secondo, poi con un tocco solo anche il terzo ed il quarto e infine con un mancino di precisione batte Saja siglando un gol capolavoro. Ancora una volta Maxi Rodriguez si dimostra un giocatore eccezionale, il vero trascinatore del Newell’s capolista nonostante i 33 anni prossimi ad essere compiuti.

Il Newell’s vince e allunga provvisoriamente a +4 sulle inseguitrici che scenderanno in campo oggi e domani, ma il segnare è chiaro: chi comanda è la Lepra.

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