Argentina: poker del Racing al Colon, reti bianche a Garupà

Seconda vittoria in tre partite di campionato per il Racing che torna a sorridere e ad andare forte anche nel torneo locale grazie ad un poker netto rifilato al Colon.

Racing - Cilindro Avellaneda Fonte: Olé.com.ar
Racing – Cilindro Avellaneda
Fonte: Olé.com.ar

Dimenticata in fretta la polemica sconfitta di Libertadores, l’Academia torna al Cilindro con una formazione alternativa ma decisamente motivata. Castillon mette subito in chiaro le cose con un destro violento che sorprende Broun e fa esplodere per la prima volta il tifo della Guardia Imperial; poi prende il via lo show di Discoteca Nuñez: l’uruguayano del Racing fa impazzire la difesa del Colon con le sue continue giocate in rapidità e prima si conquista il calcio di rigore che verrà trasformato da Romero per il 2-0, poi si toglierà la gioia del gol con un’azione personale fantastica in cui salta il portiere e mette in ginocchio il Sabalero.

Timida reazione della squadra allenata da Javier Lopez che sugli sviluppi di un confuso calcio d’angolo trova con Becerra il gol della bandiera che rende meno amaro il passivo. Più tardi tuttavia arriverà anche il quarto sigillo del Racing con Washington Camacho che mette in rete una respinta goffa di Broun su tiro dalla distanza di Brian Fernandez.

Vince e convince il Racing di Diego Cocca che adesso può seriamente ambire a fare una grande stagione su più fronti: la migliore Academia di questo campionato, nonostante la pesante in farcitura di riserve, emoziona il Cilindro di Avellaneda e manda un messaggio importante al Rosario Central e alle altre squadre di vertice.

L’altro anticipo del venerdì è stato quello decisamente meno divertente giocatosi a Garupà tra Crucero del Norte e Olimpo. Lo 0-0 finale rende l’idea di quanto abbiano da lavorare ancora queste due squadre: il coletivero ancora deve trovare la sua dimensione in Primera e non sembra essersi adattato agli standard delle più forti; l’aurinegro invece continua nel suo processo di involuzione e come ad ogni campionato comincia col piede sbagliato nella speranza di portare a termine un altro grande rimontone.

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