Argentina: Velez trascinato da Caraglio, subito un passo falso per il Racing

Torna finalmente in campo il campionato argentino dopo mesi di discussioni su un campionato che apre una nuova era e lascia più polemiche che dubbi.

Autore: Beatrice Murch Fonte: Wikipedia.org
Autore: Beatrice Murch
Fonte: Wikipedia.org

Ad aprire le danze è il Velez che fa il suo esordio contro una delle dieci neopromosse, l’Aldosivi. Il Fortin, alla prima in campionato del corso Miguelito Russo, approfitta dell’inesperienza di un avversario ancora in fase di assemblaggio e punisce grazie alla sua unica vera certezza, Milton Caraglio.

Al quarto d’ora su un cross di Asad il portiere dell’Aldosivi Campodonico esce a vuoto con i pugni, Caraglio di testa tocca o non tocca ma fatto sta che il pallone finisce in rete e si trasforma nel primo gol del campionato. Il Velez, che fatica a trovare una continuità di gioco e a muovere il pallone con velocità, soffre il ritorno dell’Aldosivi dopo l’espulsione di Emiliano Amor in avvio di ripresa. Sosa per poco non la combina grossa con un rinvio ciccato che tornando indietro per poco non finisce in rete, ma questa forse è l’occasione più nitida per el Tiburon che nonostante un avversario poco brillante crea poco o nulla davanti.

Nel finale brilla ancora la stella di Caraglio che stavolta incorna con prepotenza un cross dalla destra e batte l’incolpevole Campodonico mettendo a segno la prima vera perla del proprio campionato. Un successo già importante quello del Velez che dà tre punti ad una squadra bisognosa di certezze e ancora distantissima dallo squadrone dell’era Gareca; per l’Aldosivi arriva invece una sconfitta quasi inevitabile su un campo storicamente difficilissimo da espugnare.

Nella seconda gara della notte argentina arriva il rimo grande colpo di giornata: i campioni in carica del Racing steccano la prima al Cilindro contro il Rosario Central.

La partita gira tutta attorno ad un episodio che pregiudica lo svolgimento del match: un rinvio disastroso di Saja regala la palla a Barrientos che in fretta serve el chico Servi che a sua volta calcia senza pensarci verso la porta sguarnita scavalcando Saja e sbloccando già al 3’ il risultato.

Il Racing non riuscirà praticamente a trovare alcuno squillo e alcuna reazione nella parte restante di gara, se non un calcio di rigore che può reclamare per un intervento al limite su Bou.

Tanti problemi difensivi durante la gara per l’Academia che soffre un Rosario Central guidato da un fantastico Barrientos e decisamente più in forma dal punto di vista fisico. Una vittoria meritata che scombussola subito le carte in tavola di questo campionato già avvincente, già sorprendente e già tremendamente argentino.

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