Copa Libertadores, rivincita River: Sanchez decide il Superclasico su rigore

Undici passi per provare a sognare, un rigore per evitare l’ennesima beffa dai nemici di sempre: a soli quattro giorni dal Superlcasico di campionato vinto dal Boca Juniors arriva la rivincita del River Plate al Monumental grazie a una vittoria sofferta e polemica nella gara d’andata degli ottavi di Copa Libertadores.

Carlos Sanchez Fonte: Jiserra (Flickr.com)
Carlos Sanchez
Fonte: Jiserra (Flickr.com)

È un River diverso in campo quello di questa notte, una squadra più coraggiosa e intraprendente, ben distante dall’anonimo undici che è uscito a testa bassa dalla Bombonera pochi giorni fa. Il primo tempo è prevalentemente di marca millionaria e il Boca non riesce a mettere la testa fuori pagando le assenze di gente come Meli e Carrizo che potevano dare più gamba alla squadra.

L’atmosfera da Copa Libertadores si fa sentire subito e i nervi sono accesissimi: frizzante il duello tra Gago e Sanchez che se le daranno per tutta la partita per poi raggiungere l’apice nella ripresa con uno schiaffone dell’uruguayano al capitano azul y oro alle spalle dell’arbitro Delfino.

Nella prima frazione di gioco occasioni nitide da gol non ce ne sono, il River crea di più ma non costringe mai Orion agli straordinari trovando particolari acuti solo con Driussi che ben si destreggia nella zona di sua competenza.

La ripresa è invece una partita ben diversa con il Boca Juniors decisamente più in palla: Calleri ha una chance colossale per portare in vantaggio gli xeneizes ma vede opporsi a sé l’ottimo Barovero che evita dopo pochissimi secondi della ripresa lo svantaggio. Dall’altra parte però è Sanchez ad avere una chance molto simile ma anche qui Orion riesce a far valere le sue doti.

Entrambe ci provano ma la gara è estremamente bloccata e servono dei cambi per arrivare ad un punto di svolta: Gallardo butta nella mischia il Pity Martinez che in pochi minuti cambia il volto della partita. L’ex fantasista dell’Huracan infatti si guadagna il calcio di rigore che decide la partita dopo essere stato atterrato da un intervento al limite di Marin giudicato con estrema generosità falloso dall’arbitro German Delfino.

Dal dischetto è Carlos Sanchez a spiazzare Orion nonostante le provocazioni del terzo portiere della nazionale: 1-0 River e il Monumental esplode nel vedere la propria squadra in vantaggio nel Superclasico di Copa Libertadores.

Il finale è incandescente e il pubblico accompagna la sofferenza dei suoi beniamini con estremo calore: troppo focosi però i Millionarios in campo e Teo Gutierrez si guadagna per una bruttissima entrata su Guille Burdisso un cartellino rosso che poteva essere sventolato a metà ripresa anche in faccia a Funes Mori per un intervento della stessa brutalità.

Le palle gol per il pari ce le ha il Boca che va vicino al gol con Osvaldo, al quale vengono concessi solo i minuti dell’arrembaggio, e con Burdisso che gira alto sognando il gol della vita. Dall’altra parte però il River ha nei piedi di Mora il colpo del KO che viene quasi miracolosamente sventato dai guantoni di Orion, bravissimo a tenere a galla i suoi.

Finisce col la vittoria del Rive questo Superclasico di Copa Libertadores, una vittoria che sa di rivincita ma che non decreta nulla per il passaggio del turno visto che tra una settimana alla Bombonera il Millo di Gallardo dovrà difendere solamente un gol in un teatro storicamente ostile dove controllare nervi, respiro e battito cardiaco non è mai facile.

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