Copa Sudamericana: il Lanus vince ancora e va in finale

Alla Fortaleza si giocano i secondi 90’ della semifinale di Copa Sudamericana Lanus-Libertad.

Il Lanus parte dal 2-1 esterno dell’andata e ha dalla sua tutti i favori del pronostico. Al Granate infatti basterebbe un pareggio o addirittura una sconfitta per 1-0 per superare il turno e raggiungere la Ponte Preta in finale. Il Lanus arriva alla gara di ritorno in piena forma e imbattuto addirittura dall’8 di ottobre; tuttavia nell’ultima gara di campionato è arrivato un brutto 0-0 interno contro il Gimnasia.  Gustavo Barros Schelotto, che sostituisce per l’ultima volta il suo Mellizo Guillermo ancora squalificato, si affida al solito 4-3-3 con gli stessi undici della gara d’andata.

Il Libertad è costretto all’impresa e deve assolutamente vincere con due gol di scarto oppure con uno segnandone almeno 2. Il Gumarelo viene da un pari in campionato dove ha perso ogni chance per il titolo ormai assegnato al Cerro Porteño e spera nella Copa Sudamericana per qualificarsi alla prossima Copa Libertadores. Ruben Israel conferma il 4-4-2 di Asuncion con il solo ingresso di Bryan Montenegro al posto di Recalde.

In avvio di gara parte forte il Libertad che cerca in ogni modo di riaprire subito i conti. Le occasioni non mancano ma sono tutte sprecate dai poco precisi Gonzalez e Moreira. Il Lanus, un po’ tropo timido e guardingo in avvio, gioca di rimessa e sembra destinato a soffrire gli assedi avversari. Tuttavia al 12’ arriva il colpo di scena: torre di Santiago Silva e tiro dalla distanza di Diego Gonzalez che dopo una piccola deviazione diventa imparabile per Muñoz e si insacca nell’angolino basso. El Pulpìto trova il suo secondo centro in Copa Sudamericana (il primo lo mise a segno contro il River Plate)e cambia le sorti della partita.

Il Libertad nonostante il colpo basso non si scoraggia e sa che servono comunque 2 reti per prolungare la sfida ai rigori. La partita sale di ritmo e tende ad innervosirsi con le brutte entrate di Somoza da una parte e di Molinas dall’altra che ne fanno da testimone. Per il Libertad arrivano occasioni importanti per riaprire la gara ma Marchesìn si rende protagonista di interventi super sul Zorro Bareiro prima e su Montenegro dopo. Alla mezz’ora il Lanus perde il Laucha Acosta per infortunio e al suo posto entra Pereyra Diaz che si rivelerà decisivo a fine gara. La prima frazione di gioco si chiude sul punteggio di 1-0 senza altre grosse emozioni.

Nella ripresa scendono in campo un Lanus determinato a chiudere i conti e un Libertad che ormai non ha più nulla da perdere. A guadagnarci è sicuramente lo spettacolo ed arrivano immediatamente tante occasioni da gol. La prima è per Paolo Goltz, il capitano del Granate, che però calcia di poco a lato sul cross di Maxi Velàzquez; poi ancora Lanus, questa volta con Pasquini che di testa manca di qualche centimetro la porta. Dall’altra parte il Libertad non ci sta a perdere, soprattutto dopo un gran primo tempo, e dopo 9’ della ripresa trova il gol: punizione del Torìto Gonzalez e palla che passa in mezzo alla barriera con Marchesìn che non vede e si fa sorprendere. Al Gumarelo serve un’altra rete per raggiungere la parità assoluta e prolungare la sfida ai rigori. Ma l’entusiasmo dei paraguayani viene immediatamente fermato dai padroni di casa: Pereyra Diaz entra in area di rigore e viene steso dalla folle scivolata di Aquino e l’arbitro Carrillo può soltanto fischiare il penalty. Dal dischetto va, come all’andata Paolo Goltz e, come all’andata spiazza Muñoz e riporta il Lanus avanti. Il gol si rivela decisivo e taglia le gambe al Libertad; Il Gumarelo non si riprende e fatica a creare occasioni nel finale. La gara non riserva grandi emozioni negli ultimi minuti e dopo un magro recupero il peruviano Carrillo fischia la fine della gara per la gioia del Lanus.

Il Granate ottiene la prima finale internazionale della sua storia ed affronterà la Ponte Preta rivelazione del torneo.