Liga BBVA: vola il Valencia, bene Elche e Granada, debacle Malaga

Nonostante l’imprendibile cavalcata del Barcellona, che ha passeggiato contro il Cordoba, e del Real Madrid, al suo quinto successo consecutivo dopo aver sofferto in casa del Siviglia, la 35 esima giornata di Liga BBVA continua a regalare emozioni e spettacolo: preziose come l’oro le vittorie di Valencia, che respira sempre più profumo d’Europa, e Granada, che aspira alla salvezza; deludenti passi falsi invece per il Getafe e il Malaga che perde in casa contro l’Elche e solo un pari per Espanyol e Vallecano.

Fonte: Flickr.com-autore:xn44
Fonte: Flickr.com-autore:xn44

La domenica targata Liga si apre con il lunch match tra Espanyol e Rayo Vallecano, che hanno centrato anzitempo l’obiettivo salvezza e si frenano a vicenda: al Prat, catalani e madrileni non vanno oltre il pareggio.

In un match dal ritmo blando, il fragile equilibrio viene spezzato dai Vallecanos, in vantaggio alla mezzora grazie alla volata di Insua, che ai limiti dell’area coglie il perfetto assist di Bueno. I Periquitos, in estrema difficoltà tentano di assestare la sferzata vincente ma le splendide parate di Tono su Garcia e l’assetto difensivo reggono almeno fino all’80’, quando Moreno, non trovando varchi, elude il portiere con una sassata dalla lunga distanza che disegna una traiettoria imprendibile e consente al Magico di strappare il pari. Gli uomini di Gonzalez agganciano i 46 punti dopo la vittoria con il Granada, mentre il Rayo raggiunge la Real Sociedad a quota 43.

Debacle per il Getafe che alle 17 ha affrontato il Granada allo stadio Perez: un pesante 1-2 per gli Azulones, dominati dai Rojiblancos sin dai primi minuti di gioco, che hanno evitato la goleada per merito degli avversari, estremamente imprecisi nella finalizzazione. Poca lucidità in campo per la formazione di Martinez che serve sul piatto d’argento agli avversari la chance del vantaggio con un rigore provocato dal fallo di mano di Naldo, che la splendida esecuzione di El Arabi tramuta subito in gol.

Allo scoccare del 45′ però il Geta fa la voce grossa e riapre le danze con la rete di Leon, interprete di una buona gara e bravo a cogliere il suggerimento di Escudero e spedire il pallone in porta. Spreca il Getafe e il Granada ne approfitta per assestare la stoccata vincente che giunge nella ripresa con il colpo di testa di El Arabi, ispirato dall’assist di Piti. La squadra andalusa torna a vincere dopo due sconfitte ma la classifica è perentoria: a quota 28 punti è ancora zona retrocessione. Scivolone per il Getafe che resta a 36 e conferma l’andamento negativo con la quarta sconfitta di fila.

Il Mestalla fonte foto: Wikipedia - Tot-futbol
Il Mestalla fonte foto: Wikipedia – Tot-futbol

Netto quanto meritato il trionfo del Valencia, che si impone 3-0 al Mestalla contro un Eibar a quota 31 punti in caduta libera, alla sua quinta sconfitta consecutiva. Incontrastato il dominio della formazione di casa che schiaccia gli ospiti nella propria trequarti campo esercitando un pressing asfissiante e un’ottima copertura in difesa. A pochi minuti dalla mezzora inizia lo spettacolo: a siglare il gol del vantaggio è Otamendi che, incalzato dal cross di Guya, svetta di testa gonfiando la rete.

I ches non arrestano la loro cavalcata e continuano a colpire i baschi e poco dopo la ripresa arriva il 2-0 targato Parejo: l’uomo migliore del Valencia, complice una fortunosa deviazione, firma il raddoppio beffando Irureta. Ultimo quarto incandescente nella bolgia del Mestalla: i baschi escono dal guscio ma la volata dei blanquinegros, ispirati dall’assolo di Paco che addomestica il rimpallo e scarica il destro a giro in rete, travolge ogni resistenza.

Prova l’assalto disperato la squadra basca, che riesce in extremis a siglare il gol del riscatto: sugli sviluppi della sponda di Angel, Arruabarrena non si lascia cogliere impreparato e puntuale entra in area disegnando una traiettoria imprendibile. Ghiotto il bottino del Valencia che sigilla una vittoria fondamentale portandosi a quota 72, a sole 4 lunghezze dal terzo posto, occupato dall’Atletico Madrid e a +3 dal Siviglia: Valencia sempre più pronto all’ennesima avventura europea.

In attesa di Almeria-Celta Vigo, la domenica di Liga chiude i battenti con il match tra Malaga ed Elche: è 1-2 alla Rosaleda. Dopo una prima frazione di gara dal ritmo poco incisivo segnato da un possesso palla alquanto sterile, i Franjiverdes prendono le redini della partita: scatta la mezzora e il cross di Jonathas accende il guizzo di Rodriguez, abile a verticalizzare e ribadire in porta, solo contro il portiere.

Match in salita per le Malaguistas che, dopo il gol giustamente annullato ad Amrabat non riescono a capovolgere il fronte a loro favore e gettano alle ortiche il match point che potrebbe riaprire i giochi: al 71′, dopo il violento intervento di Tyton, l’Elche resta in 10 e Duda dal dischetto fallisce il gol dell’1-1, con il tiro che si infrange clamorosamente sul palo destro. Non finiscono le emozioni alla Rosaleda: la giostra dei Franjiverdes continua a girare azionata dal solito Jonathas, uomo-assist, che allo scoccare del 90’serve un ottimo suggerimento per Pasalic, freddo a finalizzare ai limiti dell’area con un destro a giro poderoso.

Sull’1-2 la squadra andalusa ritrova le motivazioni e pochi istanti prima del triplice fischio riesce a segnare il gol del riscatto grazie ad un guizzo di Guerra che però non basta a riaprire una pratica già chiusa: il Malaga, stazionario a 47 punti, conferma la sua involuzione dopo l’ennesimo risultato negativo; si rialza l’Elche che sfiora i 43 e continua a vincere dopo il poker rifilato al Deportivo nella scorsa giornata.

 

 

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